Un momento di preghiera in San Giorgio. Così la città ha voluto ricordare Giorgio Squinzi, imprenditore proprietario del Sassuolo Calcio. Al commosso discorso del Presidente neroverde Carlo Rossi («per me è stata una guida, un fratello maggiore») hanno fatto seguito quelli del sindaco Gian Francesco Menani e del presidente della provincia Gian Domenico Tomei, che hanno ricordato «un uomo di intuizioni sorrette dalla passione, abituato a non porsi limiti, ma a guardare avanti tenendo i piedi per terra».
Presenti, tra gli altri, il presidente di Panariagroup Emilio Mussini e Franco Stefani, presidente di System Ceramics, – e moltissimi tifosi con le sciarpe neroverdi al collo. E poi amministratori – la Giunta al completo – e autorità – il Prefetto Maria Patrizia Paba, il Questore Maurizio Agricola, il comandante provinciale della Gdf Adriano D’Elia e i vertici del commissariato e della compagnia dei Carabinieri cittadine – schierati sotto il ritratto del signor Mapei, collocato pochi metri dai primi banchi dove hanno preso posto i vertici del Sassuolo, lo staff tecnico e una delegazione di giocatori.