Per Modenantiquaria è stata l’edizione delle conferme e del consolidamento della leadership a livello nazionale. I numeri confermano le attese: la manifestazione si conclude in serata a ModenaFiere e gli organizzatori sottolineano che i visitatori sono in linea con lo scorso anno ma con un sensibile aumento degli stranieri e un incremento delle vendite. Soddisfazione, dunque, per l’incontro tra il pubblico di appassionati provenienti da tutte le regioni d’Italia e dall’estero, le gallerie di Modenantiquaria e di Petra, che per nove giorni sono riuscite a riunire gli antiquari più importanti e le loro proposte: da 30 espositori nel 1987 su 1.500 metri quadri, a 180 gallerie tra le più prestigiose sul mercato, su un’area espositiva di oltre 15.000 metri quadri.
“Modenantiquaria ha portato a Modena in questi nove giorni il meglio dell’antiquariato italiano con i suoi collezionisti più importanti: la manifestazione cresce di anno in anno in qualità – sottolinea Marco Momoli, direttore generale di ModenaFiere – Quello che mi rende particolarmente fiero di questa edizione è il debutto della collaborazione con le istutuzioni museali, fondamentale per tessere una relazione vivace e creativa con la città. Costruire un programma di appuntamenti che facciano sentire la Fiera parte integrante del territorio che la ospita è il mio obiettivo anche a Modena, come già succede a Bologna per Artefiera col vasto cartellone di ArtCity. Quest’anno abbiamo posato un primo tassello e il pubblico ha risposto benissimo: per la prossima edizione cominciamo a lavorare con questa consapevolezza”.
“L’apertura serale di ieri di Palazzo dei Musei – in collaborazione con Modenantiquaria – è stato un vero successo: centinaia di persone hanno approfittato dell’iniziativa per visitare i Musei Civici, la Galleria Estense e tutti gli altri istituti culturali che hanno sede qui e ascoltare musica d’altri tempi, eseguita dal vivo con strumenti d’epoca – conferma Francesca Piccinini, direttrice dei Musei Civici di Modena – Grazie a ModenaFiere abbiamo dato vita a un piccolo “fuori salone”: è solo l’inizio di una sinergia che sono sicura diventerà sempre più proficua, per valorizzare al meglio i tesori che offre la nostra città anche in occasione delle manifestazioni fieristiche”.