La Squadra Mobile, con la collaborazione dell’ufficio prevenzione generale della Questura di Bologna, ha eseguito un fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura della Repubblica nei confronti di un cittadino marocchino B.H.N. di 31 anni, ritenuto responsabile del tentato omicidio avvenuto il pomeriggio di domenica in via del Guasto ai danni di un cittadino algerino di 34 anni.
La serrata indagine condotta dagli uomini e dalle donne della Polizia di Stato ha preso avvio a seguito di una segnalazione pervenuta alla centrale operativa verso le 17.00, circa un cittadino tunisino colpito da numerose coltellate all’addome.
La situazione è risultata subito grave tanto che l’uomo è stato immediatamente trasportato presso l’ospedale Maggiore in prognosi riservata.
Da quel momento è cominciata da parte della Squadra Mobile di Bologna la caccia al responsabile del grave delitto, avvenuto in pieno centro cittadino, durante la prima giornata d’estate, in un orario in cui la zona è di solito frequentata. Purtroppo la ricerca di testimoni si è resa sin da subito difficoltosa, e soltanto l’aiuto di due giovani che non avevano assistito alla violenta scena ma che avevano incrociato l’aggressore in fuga ha consentito di acquisire le prime importanti informazioni sul suo abbigliamento, sulle sue caratteristiche fisiche sulla direzione di fuga.
La visione delle immagini delle telecamere in zona, preziosissima per dare un volto al responsabile, ha permesso anche di rintracciarlo nel giro pochissimo tempo.
Gli elementi raccolti nel corso della serrata indagine hanno permesso di all’Autorità giudiziaria di emettere il provvedimento restrittivo, che è stato eseguito nel corso della serata di ieri, nei confronti del responsabile del grave reato.