Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Soliera hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Modena Dott.ssa Bentivoglio, su richiesta della Procura della Repubblica di Modena, Dott.ssa Graziano, a carico di due cittadini, uno 40enne di origini campane già gravato da obbligo di presentazione e uno 44enne modenese, ritenuti responsabili, in concorso, del reato di estorsione in danno del titolare di una piscina di Soliera.
I fatti risalgono alla scorsa stagione estiva, quando i due, con intimazioni e mostrando una pistola scacciacani (rinvenuta e sequestrata), presentandosi come appartenenti ad una cosca di ‘Ndrangheta locale, con ripetute minacce hanno estorto ingressi in piscina e consumazioni al bar per un valore di circa 1500 euro. In un’occasione sarebbe anche stato tentato dai due di offrire alla parte offesa la protezione del loro clan insediatosi a Soliera, circostanza risultata fasulla ai Carabinieri della Compagnia di Carpi che, coordinati dalla Procura della Repubblica, hanno indagato raccogliendo tutti gli elementi necessari fino a giungere all’arresto dei due.