50 nuovi alberi e 20 arbusti. Sono questi i numeri della recente piantumazione avvenuta a inizio mese, lungo via Albone, appena prima di Casa Berselli, a Campogalliano. Un’operazione finalizzata a potenziare la ricca e fragile vegetazione dell’area dei Laghi Curiel, pesantemente colpita dai recenti fenomeni alluvionali. Una messa a dimora avvenuta tramite azione congiunta di Regione, Comune, associazioni e singoli cittadini.
A cura dell’associazione “Succhia il nettare 2” è il monitoraggio della fauna e della flora dei Laghi. Stipulando un accordo col Comune, lo scorso novembre, l’organizzazione ha assunto l’ulteriore onere di mettere a dimora esemplari di nove diverse specie (fra cui frassini, carpini e tigli), e di seguirle per i prossimi tre anni, fino all’attecchimento.
“Si tratta di un’operazione vitale – commenta Stefano Panisi, presidente dell’associazione – poiché, a causa della recente alluvione, rischiava di scomparire una porzione importante di verde. Il nostro compito di volontari e cittadini è quello di contribuire a preservare questo incredibile polmone verde del nostro territorio”.
Gran parte degli esemplari piantati provengono dal progetto regionale “Quattro milioni e mezzo di alberi in più”, finalizzato alla messa a dimora di 4 milioni e mezzo di piante in 5 anni, uno per ciascun abitante della Regione.
Soddisfatto l’assessore all’Ambiente Marcello Messori: “Si è trattato di un bel lavoro di squadra, finalizzato a questa prima importante piantumazione. Settanta piccoli fusti di specie diverse che, crescendo, popoleranno una riva del lago che volge verso ovest”.