Procedono le operazioni di restyling nei quartieri di edilizia residenziale pubblica della città. Questa volta ad essere sottoposto ad un importante intervento è il quartiere Don Pasquino Borghi, dove sono in corso lavori di riqualificazione energetica nel condominio di proprietà mista, ai civici 8 e 9.
Costituito da 20 alloggi, di cui 4 di proprietà privata, l’edificio è sottoposto a lavori di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico volti a migliorare la sicurezza e il comfort abitativo e a ridurre i consumi.
Al termine dei lavori il fabbricato, con un risparmio di 137 kw/h al metro quadrato annui, otterrà il dimezzamento del consumo di gas per uso domestico e un risparmio sulle bollette energetiche di almeno il 40% annuo per ogni alloggio.
L’intervento comporta investimenti complessivi per 404mila euro, di cui 307mila finanziati dal Comune di Reggio Emilia e dalla Regione Emilia Romagna, mentre 87mila euro saranno a carico dei proprietari privati. Mediamente, per la riqualificazione di ogni appartamento di edilizia residenziale pubblica, il Comune di Reggio Emilia sta investendo circa 20mila euro.
I tecnici di Acer stanno inoltre studiando la possibilità di usufruire dei fondi Ecobonus per implementare le opere di efficientamento energetico e aumentare le risorse derivanti dagli incentivi.
Gli interventi – eseguiti in presenza dei residenti – prevedono la realizzazione di un cappotto di isolamento in facciata, la sostituzione dei serramenti dei portoni di accesso al fabbricato, l’isolamento dei solai freddi, l’impermeabilizzazione delle pavimentazioni dei balconi e delle logge, la sostituzione e l’impermeabilizzazione del manto di copertura, la sistemazione delle scale condominiali, la sostituzione dei lucernari, il rialzo dei parapetti e la verniciatura delle inferriate e delle ringhiere di logge, balconi e scale condominiali, l’installazione di una linea vita per le manutenzioni, la messa a norma dell’impianto elettrico nelle parti comuni, la predisposizione di un impianto centralizzato tv e satellitare e, in generale, il ripristino delle parti ammalorate. I lavori comprendono anche la sostituzione dell’impianto citofonico, la verifica del sistema fognario e la sistemazione dell’area esterna di pertinenza del fabbricato.
L’Azienda Acer sta curando la direzione dei lavori progettati in collaborazione con Iren Smart Solution, azienda esecutrice insieme a Torreggiani Servizi. La fine dei lavori è prevista a giugno 2021. La programmazione dell’intervento, in lieve ritardo rispetto ai tempi previsti a causa del lockdown, è stata condivisa sia con gli inquilini degli alloggi di edilizia residenziale pubblica che con i proprietari residenti.
“Stiamo lavorando da tempo alla riqualificazione del quartiere non solo per migliorare la sicurezza e l’efficienza energetica degli edifici, ma l’intera sostenibilità degli alloggi con l’obiettivo di garantire maggior comfort e minori spese ai residenti, inquilini e proprietari – spiega Marco Corradi, presidente di Acer Reggio Emilia – per questo vogliamo ringraziare anche i proprietari privati che hanno condiviso fin dall’inizio il progetto di riqualificazione che riguarda gli edifici e più in generale la vita sociale all’interno del quartiere e ai quali abbiamo fornito assistenza e supporto nella ricerca di soluzioni adeguate e finanziamenti”.
“Abbiamo molto a cuore il Don Pasquino Borghi e con Acer abbiamo svolto numerosi sopralluoghi e parlato con i residenti in più occasioni. Nell’ambito dell’iniziativa Estate Popolare abbiamo organizzato varie attività che hanno visto la partecipazione e l’apprezzamento di molte persone, soprattutto bambini e ragazzi, a conferma dell’importanza di coniugare i necessari miglioramenti strutturali degli edifici con la coesione sociale di chi li abita – afferma l’assessore alla Casa del Comune di Reggio Emilia Lanfranco De Franco – in questi mesi particolarmente difficili stiamo destinando alle Politiche abitative molte risorse finalizzate a garantire il diritto alla casa, sempre più di qualità, anche ai cittadini in difficoltà economica. Questo intervento di efficientamento energetico permette di diminuire l’emissione di agenti inquinanti da riscaldamento, con notevoli benefici per l’ambiente, e di migliorare le condizioni di vita economiche e sociali dei residenti che in futuro pagheranno bollette sensibilmente più basse”.