Partecipa a gruppi Facebook dove si insidia piazzando annunci trappola attraverso i quali lascia intendere di vendere beni oggetto di quel determinato gruppo, che poi ovviamente non spedisce incassando per contro i soldi della vendita fantasma. A scoprirlo i carabinieri della stazione di Novellara che, a conclusione di mirate indagini telematiche conseguenti alla denuncia sporta presso quella caserma da una 45enne reggiana, hanno denunciato per truffa alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 40enne di Crotone, non nuovo a tali stratagemmi come peraltro rivelano i suoi precedenti di polizia.
Le indagini sono partite a seguito della denuncia presentata dalla donne che, in seno ad un gruppo Facebook un partecipante poneva in vendita una piscina fuori terra facente proprio al caso di quella che la 45enne reggiana stava cercando. Attraverso WhatsApp la donna intavolava la trattativa concordando l’acquisto per 750 euro più 30 euro per le spese di spedizione. Dopo aver pagato ricaricando la postepay fornitagli dal venditore, la donna veniva rassicurata sulla spedizione. Tuttavia non ricevendo il codice di tracciamento del pacco e non riuscendo più a contattare il venditore, materializzava di essere rimasta vittima di una truffa e si presentava ai carabinieri di Novellara formalizzando la denuncia. Dopo una serie di riscontri, i Carabinieri catalizzavano le attenzioni investigative sull’odierno indagato nei cui confronti venivano acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di truffa per la cui ipotesi veniva denunciato.