Migliorare l’efficienza della rete di distribuzione irrigua ed eliminare le perdite lungo le infrastrutture idrauliche nell’ottica delle azioni volte all’uso oculato della risorsa idrica: con questi due principali obiettivi il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale ha avviato lo scorso gennaio l’intervento – che dovrebbe concludersi nel prossimo biennio – per il tombamento del canale irriguo Santa Maria, nei comuni di Novellara e Cadelbosco Sopra, in provincia di Reggio Emilia.
Il Consorzio ha ottenuto l’importante finanziamento – 15 milioni di euro complessivi – nell’ambito del Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PSRN) 2014-2020 grazie alla stesura di un complesso progetto per l’adeguamento della rete di distribuzione consortile e dei relativi sistemi irrigui, mediante la copertura di alcuni tratti di ben cinque canali a cielo aperto in terra o in canaletta.
Il terzo stralcio funzionale, cioè il tombamento del canale irriguo Santa Maria per 2 milioni di euro nei comuni di Novellara e Cadelbosco Sopra, prevede la sostituzione degli elementi prefabbricati a cielo aperto che compongono il canale con condotte circolari interrate per quasi due chilometri, metà dei quali posati lungo il tratto iniziale.
Il canale Santa Maria, situato nella bassa pianura reggiana e al servizio di una superficie territoriale complessiva di oltre 1000 ettari, è alimentato e distribuisce la risorsa idrica prelevata dal Po mediante la presa di Boretto alle frazioni di Villa Seta ad ovest e di Santa Maria della Fossa ad est, rispettivamente nei Comuni di Cadelbosco Sopra e Novellara.
“Si tratta del primo di ben cinque interventi, finanziati nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale Nazionale con 15 milioni di euro complessivi, su altrettanti canali in cui il Consorzio andrà ad effettuare la copertura – sottolinea soddisfatto Marcello Bonvicini, presidente dell’Emilia Centrale – . Interveniamo su una distanza complessiva di oltre 20 chilometri e questo ci consentirà di risparmiare un totale di 4 milioni di metri cubi d’acqua l’anno: una quantità di risorsa preziosa per l’intero comprensorio gestito dall’ente di bonifica”.
“Per il Consorzio questo primo, importante intervento – evidenzia Domenico Turazza, direttore generale dell’Emilia Centrale – rappresenta l’occasione per l’adeguamento ed il recupero dell’efficacia delle infrastrutture consortili e mira a ridurre le perdite idriche attualmente esistenti, migliorando l’erogazione del servizio nei relativi sistemi irrigui”.