I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Molinella hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bologna, Dott. Alberto Gamberini, nei confronti di un 28enne e un 31enne residenti a Bologna, indagati per spaccio di sostanze stupefacenti continuato e in concorso.
Il provvedimento è stato emesso su richiesta del Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica di Bologna, Dott. Luca Davide Alfredo Venturi che ha coordinato le indagini dei militari avviate a seguito dei fatti risalenti alla notte del 4 ottobre dello scorso anno, quando un musicista italiano residente in Provincia di Bologna si accasciò davanti alla compagna subito dopo aver inalato della cocaina che aveva comprato per festeggiare il temporaneo allontanamento dei genitori che erano andati in vacanza. Soccorso dai sanitari del 118 che provarono a rianimarlo, per lui non ci fu nulla da fare.
L’esame autoptico espletato sul corpo dell’uomo, rilevò un rapporto di causalità diretta tra l’assunzione della sostanza stupefacente e la morta provocata da una tachiaritmia ventricolare maligna, seguita da uno shock cardiogeno con edema polmonare acuto e un arresto circolatorio irreversibile. Da quell’episodio, i militari hanno accertato che i due soggetti destinatari dell’ordinanza avevano avviato una fiorente attività di spaccio di cocaina in una zona del capoluogo felsineo.
Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Molinella, coadiuvati dai Carabinieri delle Stazioni di Budrio e Bologna Corticella, hanno arrestato i due soggetti che sono stati tradotti in carcere.
(immagine di repertorio)