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Sabato ad alta intensità poetica con Poesia festival

Sono tre appuntamenti di alto rilievo quelli proposti da Poesia Festival per la giornata di sabato 25 settembre, che ospiterà nella provincia modenese alcune tra le maggiori voci poetiche del panorama contemporaneo.

 

Alle ore 10, presso il castello di Levizzano Rangone, incontro con i poeti Stefano Simoncelli, che leggerà sue poesie e dialogherà con Guido Monti, Elisa Donzelli in dialogo con Roberto Galaverni, e Roberto Deidier in dialogo con Alberto Bertoni.

Stefano Simoncelli è fra i fondatori della rivista Sul Porto, attraverso la quale stabilisce contatti con intellettuali quali FortiniPasoliniGiudiciRaboni, Caproni e soprattutto Vittorio Sereni. Tra le pubblicazioni, Poesie d’avventura (Gremese, 1989), Giocavo all’ala (Pequod, 2004), Terza copia del gelo (2012), Prove del diluvio (2017), A beneficio degli assenti (2020).

Elisa Donzelli è autrice e curatrice di saggi e opere letterarie, tra cui Come lenta cometa (Aragno, 2009), Giorgio Caproni e gli altri (Marsilio, 2016), Poesie di René Char (Einaudi, 2018), Tra due città di Attilio Bertolucci e Roberto Tassi (il Mulino, 2019). Dal 2018 ricopre la cattedra di Letteratura italiana contemporanea alla Scuola Normale Superiore di Pisa.

Roberto Deidier pubblica nel 1995 la prima raccolta in volume, Il passo del giorno (Sestante). Seguono Una stagione continua (peQuod, 2002), Il primo orizzonte (San Marco dei Giustiniani), Gabbie per nuvole (Empirìa, 2011), All’altro capo (Mondadori, 2021). Ha curato opere e carteggi di autori del Novecento come Montale, Penna, Saba e altri.

Evento a ingresso gratuito con prenotazione: p.lazzaro@comune.castelvetro-di-modena.mo.it

 

Alle ore 15, presso lo Spazio Glicine di Castelnuovo Rangone, incontro al femminile con le poetesse Laura Corraducci, che dialogherà con Alberto Bertoni, Francesca Matteoni, in dialogo con Guido Mattia Gallerani, Franca Grisoni, in dialogo con Alberto Bertoni, e infine Maria Grazia Calandrone, che leggerà dal suo libro Splendi come vita (tra i dodici candidati al Premio Strega 2021) e dialogherà con Roberto Galaverni.

Laura Corraducci (Pesaro, 1974) nel 2007 pubblica la sua prima raccolta di poesie Lux Renova (Del Leone). Nell’estate 2012 con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della sua città organizza la rassegna “vaghe stelle dell’Orsa”. Editi e inediti sono presenti in varie antologie e riviste. Recentemente suoi testi sono stati tradotti in lingua spagnola.

Francesca Matteoni (Pistoia, 1975) ha pubblicato i libri di poesia Artico (Crocetti, 2005), Appunti dal parco (2008; Vydia 2012); la silloge Higgiugiuk la lappone nel X Quaderno Italiano di Poesia (Marcos y Marcos, 2010), e Tam Lin e altre poesie (Transeuropa, 2010). Gestisce il blog “Fiabe”, da cui è nato il libro Di là dal bosco (Le voci della luna, 2012).

Franca Grisoni (Sirmione, 1945), poetessa. Il tema dell’esperienza dell’altro e il vissuto femminile dell’amore percorrono le sue raccolte di versi, in cui il dialetto assolve la funzione di lingua dell’immediatezza e dell’intimità: La böba (L’upupa, 1986), L’oter (L’altro, 1988 in cui confluiscono 25 poesie apparse nel 1987 col titolo El so che te sé te), De chi (Di qui, 1997).

Maria Grazia Calandrone è poetessa, scrittrice, giornalista, drammaturga, autrice Rai, scrive per «Corriere della Sera» e «7» e divulga poesia a RaiRadio3. Tra i libri di poesia, Giardino della gioia (Specchio Mondadori 2019 e 2020), Il bene morale (Crocetti 2017), Serie fossile (Crocetti 2015, Feltrinelli 2020). Tiene laboratori di poesia in scuole pubbliche e carceri.

Interventi musicali a cura di Morgana Rudan, arpista. Ha intrapreso lo studio dell’arpa sotto la guida del Maestro Davide Burani. Ha partecipato a diversi concerti come solista, in formazioni cameristiche e come membro d’Orchestra. Nel 2018 ha ricoperto il ruolo di prima arpa nell’Orchestra Filarmonica dell’Opera Italiana in un concerto al Victoria Hall di Ginevra.

Evento a ingresso gratuito con prenotazione: WhatsApp 348 2489134

 

La sera, alle ore 21, appuntamento d’eccezione con quattro tra i maggiori poeti italiani contemporanei, Gianni D’Elia, Vivian Lamarque, Milo De Angelis e Mariangela Gualtieri, protagonisti del reading poetico previsto nel parco di Rocca Rangoni a Spilamberto.

Gianni D’Elia, libero docente e traduttore, ha fondato e diretto la rivista “Lengua” (1982-1994), collaborando come critico a numerosi quotidiani e riviste. Ha pubblicato le raccolte di poesia Non per chi va (Savelli, 1980), Segreta (Einaudi, 1989), La delusione (Edizioni l’Obliquo, 1991), Notte privata (Einaudi, 1993), Congedo della vecchia Olivetti (Einaudi, 1996). Con Claudio Lolli e Paolo Capodacqua ha realizzato un cd dal titolo La via del mare.

Vivian Lamarque, scrittrice e poetessa italiana, ha tradotto La Fontaine, Valéry, Prévert, Baudelaire. Dal 1992 scrive sul Corriere della Sera. Autrice di molte fiabe, ha ottenuto il Premio Rodari (1997) e il Premio Andersen (2000). Gran parte della sua produzione poetica è stata raccolta nell’Oscar Mondadori “Poesie 1972-2002”. Del 1996 è Una quieta polvere, del 2004 Poesie di ghiaccio, del 2007 Poesie per un gatto (Mondadori), del 2009 Poesie della notte.

Milo De Angelis è poeta, scrittore, critico e traduttore. Tra le raccolte di poesia figurano Millimetri (Einaudi,1983); Distante un padre (Mondadori,1989); Biografia sommaria (Mondadori, 1999); Tema dell’addio (Mondadori, 2005); Quell’andarsene nel buio dei cortili (Mondadori, 2010); Incontri e agguati (Mondadori, 2015); Linea intera, linea spezzata (Mondadori, 2021). Nel 2017 esce per Mondadori la raccolta completa dei suoi versi Tutte le poesie 1969-2015.

Mariangela Gualtieri (Cesena, 1951), poetessa e drammaturga, nel 1983 fonda insieme a Cesare Ronconi il Teatro Valdoca. Tra le raccolte poetiche figurano Fuoco centrale (Einaudi 2003), Senza polvere senza peso (Einaudi, 2006), Bestia di gioia (Einaudi 2010), Le giovani parole (Einaudi 2015), Voci di tenebra azzurra (Stampa 2009, 2016) e Quando non morivo (Einaudi 2019), oltre al testo teatrale Caino (Einaudi 2010).

Interventi musicali di Vincenzo Zitello (arpa celtica) e Fabio Rinaudo (cornamusa) si alterneranno alle letture, per una serata ad alta intensità poetica.

Vincenzo Zitello, compositore concertista e pioniere dell’arpa celtica in Italia, studia arpa bardica (Clarsach) e canto Gaelico e Britannico. Nel 1985 registra un 45 giri prodotto da Franco Battiato, elaborando brani Irlandesi e Bretoni in lingua originale. Nel 1995 accompagna il poeta Allen Ginsberg in un reading in occasione del tributo a Fernanda Pivano a Conegliano Veneto.

Fabio Rinaudo, studioso ed interprete della cornamusa irlandese, nel 1982 fonda la formazione Birkin Tree con la quale tiene concerti in Italia ed all’estero. Negli anni si è esibito con grandi artisti irlandesi. Ha all’attivo più di 60 lavori discografici collaborando con musicisti quali Branduardi, Cocciante, Massimo Bubbola, Vincenzo Zitello e altri.

Dalle 19.30 possibilità di degustazione con crescentine accompagnate da salumi, formaggi e vini del territorio, a cura di Slow Food Condotta di Vignola e Valle del Panaro.

Evento a ingresso gratuito con prenotazione: Tel: 059 789964

cultura@comune.spilamberto.mo.it

Eventbrite: https://www.eventbrite.it/e/169584011343

 

Ingresso gratuito con posti limitati e debitamente distanziati in conformità con le normative anti COVID19.

Per accedere agli eventi il pubblico dovrà presentare il green pass come previsto dal Decreto Legge nr. 105 del 23 Luglio 2021.

 

Info e programma completo: www.poesiafestival.it

 

















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