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Tante idee concrete dai ragazzi nella tappa albinetana di “Youz” per risolvere le criticità su lavoro e inclusione

Scambio di idee ed elaborazione di proposte concrete su temi di stretta attualità che riguardano i ragazzi: lavoro e inclusione su tutti. Questo è emerso nella tappa albinetana di “Youz”, il forum giovanile della Regione Emilia-Romagna, fortemente voluto dalla vicepresidente Elly Schlein, andato in scena martedì 26 ottobre nella sala civica di Albinea.

Il ciclo di incontri ha come obiettivo ascoltare e accogliere le proposte dei giovani per l’attuazione del Next Generation EU e delle politiche integrate regionali: Patto per il Lavoro e per il Clima, programma di Mandato, strategia regionale per lo sviluppo sostenibile Agenda 2030. Ha toccato le città Modena, Parma, Cesena, Rimini, Carpi e proseguirà chiudendosi con una grande festa il 6 novembre al Dumbo di Bologna.

Grazie alla collaborazione dell’Informagiovani/Infolavoro dell’Unione Colline Matildiche, “Il Posto Giusto”, delle amministrazioni e associazioni locali, decine di ragazzi hanno potuto raccontare i problemi vissuti dalla loro generazione e, soprattutto, avanzare idee e proposte per superarli.

I lavori sono stati aperti dall’esibizione della scuola di Musica “Risonanze” di Albinea. Successivamente è stata la referente del progetto per la Regione Emilia-Romagna, Camilla Carra, a illustralo ai presenti.

In seguito i partecipanti si sono in piccoli gruppi di dibattito. Grande attenzione è stata posta al tema del lavoro, nell’ambito del quale sono emerse diverse criticità: la difficoltà di una continuità tra gli studi scelti e l’inserimento lavorativo, la mancanza di esperienze pregresse lavorative, che invece vengono richieste all’ingresso del mercato del lavoro, la fragilità della rete informativa sulle opportunità e sui servizi dedicati, i rischi e opportunità del lavoro agile.

Altro argomento di confronto è stato quello dell’inclusione: dalla disoccupazione femminile, alla mancanza di reale inclusione lavorativa per i disabili, dalle scarse opportunità nei quartieri degradati periferici, alla progressiva riduzione del tempo libero come tempo di crescita personale.

Ma sono state soprattutto le idee ad arricchire la serata: dagli incentivi e sgravi fiscali alle aziende per nuove assunzioni, a una rete più sostenibile tra agenzie pubbliche e private dedicate al lavoro; dalla valorizzazione dello smart working, alla partecipazione alla vita culturale locale; il potenziamento del digitale e delle competenze della green economy, senza però perdere di vista una riqualificazione della vita relazionale e comunitaria (“fare bellezza e riscoprire la bellezza”); la rigenerazione urbana e il potenziamento delle transizioni tra scuola/università e lavoro, attraverso il rafforzamento delle esperienze pre lavorative (alternanza scuola/lavoro, stage, tirocini). Sono state avanzate le proposte di sviluppare indagini e ricerche sulle nuove professioni richieste, rapportandole alle offerte formative del territorio, oltre alla necessità di rafforzare gli aggiornamenti formativi gratuiti con la conseguente riduzione dei costi formativi.

La ricchezza di quanto emerso nelle diverse tappe di “Youz”, sarà assunto dalla Regione anche ai fini della definizione delle Linee guida per il piano di azione delle politiche giovanili del prossimo triennio. Per quanto riguarda il servizio Informagiovani dell’Unione verranno colti gli spunti per integrarne le azioni quotidiane di lavoro e tracciare nuove sfide, tenendo in grande considerazione ciò che i ragazzi raccontano ed essendo sempre aperti verso le proposte dei giovani di Albinea, Quattro Castella e Vezzano sul Crostolo.

 

 

















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