I punti più caldi sono stati certamente quelli relativi all’approvazione della variante che permetterà una rimodulazione urbana al fine di edificare la scuola elementare del polo scolastico che sorgerà a Spezzano di Fiorano. Il Sindaco Tosi ha fin da subito sottolineato l’importanza di questa votazione, dato che la costruzione delle nuove scuole rappresenta un obiettivo imprescindibile dell’attuale mandato.
“Generazioni di bambini – afferma infatti Tosi – ne usufruiranno. È una struttura nuova, all’avanguardia, e attenta al tema della sostenibilità, nonché capace di portare notevoli risparmi nel costo di gestione (come il riscaldamento). I bambini passano metà della loro giornata dentro le scuole, per questo è necessario siano le migliori possibili: fondamentale è il ruolo dell’edilizia scolastica per la nostra Amministrazione”. I gruppi di minoranza hanno tutti marcato le probabili e corpose criticità che, secondo loro, porterà il nuovo polo sotto il profilo della viabilità, con alti rischi di congestione in certi orari, difficoltà di parcheggio, e simili. Il consigliere leghista Bastai ha esortato a vigilare sulle possibili infiltrazioni di metano in quella zona, data la vicinanza alle Salse di Nirano; il consigliere Roggiani invece lamenta il consumo di suolo vergine, il rischio di sperpero economico se non si ha chiaro cosa ne sarà delle attuali scuole Menotti ad esempio, e il pericolo che corre la zona verde sita nei pressi del futuro polo. Anche il consigliere Manfredini, evidenzia il problema viabilità e deplora la polarizzazione che si sta compiendo sull’argomento: “non possono esserci tifoserie sul tema. Tutti vogliamo la scuola, ma vigilare sulle problematiche possibili è elemento importante”. Alla fine, la variante è passata grazie al voto favorevole della maggioranza e del gruppo Forza Italia; mentre Lega Salvini Premier si è astenuta, con la sola contrarietà di Roggiani.
Oltre alla variante urbanistica, vi sono state interrogazioni sui: parapetti della rotatoria in via Statale, sulla frana presso le Salse di Nirano, sul nuovo manto stradale lungo via Vittorio Veneto (nell’ambito della riqualificazione del centro cittadino) e sullo svincolo della Pedemontana in via Monte Bianco. Tutte questioni su cui i consiglieri di minoranza, in particolare Martinelli e Bastai, dicono manterranno alta la sorveglianza al fine di risolverne le problematiche. Approvata all’unanimità, invece, la “Legge quadro in materia di incendi boschivi”; così come si è trovata sostanziale concordanza sulla risoluzione del problema del pericoloso dislivello stradale in via Fratelli Cervi, sottoposto dal consigliere Montorsi.
In merito all’interpellanza presentata da Orsi sull’incompatibilità di un consigliere nel far parte del CDA della Fondazione Coccapani, Tosi ha risposto che a norma di legge non risiedono discordie.
In ultimo, l’ordine del giorno portante a oggetto il tema “Antifascismo” da parte dei consiglieri Giuliani e Remigio, validato soprattutto dai tristi e recenti accadimenti presso la sede romana della Cgil, a seguito di un breve ma sostenuto dibattito, ha visto l’approvazione con emendamento proposto da Bastai, registrando la sola astensione del consigliere Gualmini.