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Castelfranco Emilia: menù autunno-inverno nelle scuole, si cambia

Con l’arrivo della stagione più fredda, “cambio d’abito” per l’alimentazione nelle scuole di Castelfranco Emilia. Dal 2 novembre 2021 fino al 1 aprile 2022, infatti, entra in vigore il nuovo menù autunno inverno per le tre fasce d’età della refezione scolastica: menù per i nidi, menù per la scuola d’infanzia e menù per le scuole primarie.

I menù elaborati dai dietologi del gestore in conformità con gli orientamenti normativa per la ristorazione scolastica, sono stati e validati dal competente servizio dell’Azienda USL e sono frutto della condivisione con i rappresentanti delle istituzioni scolastiche e dei genitori che fanno parte del Comitato Mensa. Diverse le novità condivise con gestore e rappresentanti delle commissioni mense: sono state introdotte diverse farine e tipologie di cereali differenti; ripristinato il piatto unico; presentati i legumi sottoforma di pepite, crocchette e hamburger per una maggiore appetibilità; largo spazio a merende genuine quali ciambelle, torte di varia natura, latte e torta “complemese”.

Si tratta di un menù su 5 settimane con adeguati apporti nutrizionali, che vuole essere “dinamico” cioè saranno introdotte sperimentazioni che una volta validate troveranno giusta collocazione nel menù, un menù che gioca con i colori per abbinamenti graditi e appetibili al fine di evitare monotonia oltre che di gusto anche visiva. Un percorso, quello che ha portato alla approvazione dei menù, mirato e studiato fin nei minimi dettagli, che, su input dell’Amministrazione comunale, pone in primissimo piano le corrette esigenze nutrizionali dei bambini, tenendo i fari puntati anche su eventuali particolari allergie, intolleranze o esigenze di natura etico/religiosa. Il tutto sempre commisurato alle fasce di età e ai relativi fabbisogni: si va dal menù per lattanti a quello profilato per lo svezzamento, da quello per l’infanzia fino alle primarie, senza dimenticare i menù alternativi come quelli in bianco per temporanee indisposizioni, per dare una risposta sempre calibrata a tutte le potenziali esigenze. Tutti i piatti del menù sono prodotti utilizzando largamente prodotti biologici, a filiera corta e quando possibile PRODOTTI IGP e DOP. Inoltre è escluso l’utilizzo di materie prime con ingredienti modificati geneticamente e si preferisce l’utilizzo sempre per frutta e verdura di prodotti stagionali e freschi.

“Per noi l’educazione alimentare è un progetto importante, di comunità – ha dichiarato l’Assessore alla Scuola del Comune di Castelfranco Emilia Rita Barbieri (foto) sottolineando che – da sempre sensibili al tema, riteniamo sia una missione importante, un valore. Come Amministrazione, insieme alla scuola ed alle famiglie, abbiamo approfondito l’analisi di tutti i menù proposti, creando momenti di confronto finalizzati alla costruzione di un percorso condiviso, anche per contrastare lo scarto alimentare. Dare valore al cibo è doveroso, è una formazione importante. Non solo. Sono nate delle vere e proprie “commissioni mensa” formate da insegnanti e genitori che entrano nelle mense per verificare concretamente e in tempo reale la qualità delle pietanze proposte ai bambini. Lo ribadisco – ha aggiunto – crediamo fortemente in questo progetto di comunità che tocca anche il valore dei sani stili di vita, e proprio per questo sarà un lavoro continuo, sempre più partecipato e valorizzato. Senza dimenticare – ha concluso – la collaborazione di Camst, partner all’avanguardia e fortemente coinvolto nel progetto. Un’azienda aperta e sempre pronta a fornire nuove proposte ed opportunità dove parlare di alimentazione non è solo una fornitura ma una missione professionale e di qualità”.

















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