Questa mattina è stato depositato e verrà discusso nel consiglio comunale di novembre, l’ordine del giorno a mia prima firma, dove si chiede la sospensione dell’addizionale regionale riguardante l’accisa sul gas naturale.
Dal 1990 è possibile per le regioni riscuotere un’accisa sull’utilizzo di gas naturale usato come combustibile, quella dell’Emilia-Romagna risulta essere quella tra le più alte a livello nazionale. Molte regioni come la Lombardia dal 2002, l’hanno abolita e quindi sarebbe possibile garantire un risparmio per le tasche dei cittadini e delle imprese di circa 20 milioni di euro l’anno. Questo ordine del giorno ha una valenza maggiore nel nostro distretto ceramico di cui Sassuolo di cui è capitale mondiale.
Le aziende di questo settore hanno sempre dimostrato una forte resilienza, superando brillantemente la crisi 2008 – 2012 e, in pochissimo tempo, quella determinata dal Covid. Infatti quest’anno c’è stata un’impennata di domanda per i nostri prodotti e quindi previsto un forte aumento di fatturato, ma tutto questo può essere vano alla luce dell’aumento spropositato del costo delle materie prime. Infatti i costi per i container, gli imballaggi e dell’energia sono in pochi mesi più che triplicati; focalizzandoci sulla voce energia evidenziamo che se nel 2020 rappresentava il 20% del costo della produzione, nel 2021 ha già superato il 25%. Questa situazione sta diventando insostenibile perché se continuerà in questo modo, l’utile verrà azzerato e le aziende nei primi mesi del prossimo anno saranno costrette a chiudere e spegnere i forni per qualche mese in modo da evitare di andare in perdita. Quello che chiediamo e che anche l’Emilia-Romagna faccia la sua parte e si dimostri essere a fianco delle imprese.
Sottolineo il sostegno da parte degli altri gruppi della maggioranza della lista Macchioni che hanno co-firmato il documento. Spero, visto il tema trasversale, che anche l’opposizione non faccia mancare il proprio sostegno.
DAVIDE CAPEZZERA – CAPOGRUPPO FORZA ITALIA SASSUOLO