lunedì, 21 Aprile 2025
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAppuntamentiSoliera, uno spettacolo ad Habitat per la Giornata contro la violenza sulle...





Soliera, uno spettacolo ad Habitat per la Giornata contro la violenza sulle donne

Martedì 23 novembre, alle ore 21, nella sala Dude di Habitat (via Berlinguer 201) va in scena lo spettacolo “In foto venivo sfocata…” di e con Elisa Lolli, con Gino Generoso Pierascenzi e con le musiche di Marco Sforza, nell’ambito delle iniziative che il Centro antiviolenza Vivere Donna, il Comune di Soliera e l’Unione Terre d’Argine propongono in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ingresso gratuito, con green pass e mascherina. Informazioni al numero 331.1127140.

Lo spettacolo nasce dall’incontro con storie di donne, conosciute personalmente o attraverso le terribili pagine di cronaca nera di questi anni. Sono storie di violenza di genere, violenza fisica, psicologica o verbale, subite in ogni contesto possibile della vita di una donna, e a ogni latitudine: violenze domestiche, violenze sul lavoro, violenze sui social, violenze in luoghi pubblici. Il comune denominatore di queste storie è appunto il “non essere a fuoco” delle protagoniste, prima con se stesse poi nella relazione, e infine nella narrazione che viene fatta della violenza, quando essa si manifesta. La colpevolizzazione della vittima e i riflettori puntati sui carnefici, a volte persino il tentativo folle di giustificarli, sono l’inevitabile conseguenza di questa identità precaria e sfumata, che continua a essere definita soltanto per sottrazione o per negazione, perpetrando i sensi di colpa e l’iper-responsabilizzazione che le donne subiscono fin da bambine nelle società patriarcali. Allora il mostrarsi, a se stesse e al mondo, il superare la vergogna di ciò che si è vissuto e di ciò che si è, mettendoci il nome, la faccia e se serve il proprio corpo, è il primo passo per riappropriarsi di se stesse e del proprio diritto ad essere, e ad essere come si è. Ed è così che ognuna delle donne di questa storia riesce a sopravvivere e a non spezzarsi, rimettendo insieme i pezzi di un’identità personale e collettiva, lottando per se stessa e insieme per tutte le altre.

Elisa Lolli è nata a Carpi, ha conseguito la professione di attrice nel 1995 presso la Scuola di Teatro Colli di Bologna. Dal 2017 collabora col cantautore Marco Sforza con cui ha realizzato i due spettacoli di teatro canzone e cabaret “La Pianura è un Foglio Bianco” e “Kekomika”. Nel 2005 ha fondato, con la musicista Marcella Menozzi, l’Associazione Culturale Aporie che si occupa di produzione e organizzazione di eventi culturali, laboratori di teatro per ragazzi e adulti e che ha all’attivo importanti collaborazioni sul territorio.
Ha già collaborato con VivereDonna proponendo il suo spettacolo “Non chiamarmi amore”.

 

















Ultime notizie