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Quattro Castella e Bibbiano, Rio Enzola: via libera ai lavori di messa in sicurezza

Un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro per ridurre considerevolmente il rischio idraulico generato dal Rio Enzola nei centri abitati di Quattro Castella e Bibbiano.

Con l’affidamento dei lavori, c’è ora il semaforo verde all’inizio dell’importante intervento promosso dai due comuni insieme al Consorzio di Bonifica Emilia Centrale e il coinvolgimento attivo della Regione Emilia Romagna con il prezioso contributo dell’assessore all’ambiente e difesa del suolo Irene Priolo che ha inserito l’opera tra gli interventi urgenti di Protezione Civile necessari a ridurre il rischio per la popolazione residente.

In effetti l’intento è quello di mettere in sicurezza zone del territorio più volte oggetto in passato di esondazioni, tra cui la Zona industriale di via don Milani a Quattro Castella da cui inizieranno i lavori con una prima fase consolidamento delle arginature.

Il secondo intervento riguarderà il completamento del tratto pensile del rio, parte del quale è in territorio bibbianese, con la revisione delle pendenze, l’allargamento dell’alveo per accogliere maggiori volumi d’acqua e l’abbassamento delle arginature per meglio rafforzare le sponde.

Infine, come terza e ultima ma fondamentale azione, verrà realizzata una Cassa di laminazione a monte della Strada provinciale 23 in territorio castellese pronta ad entrare in azione qualora la portata del rio superi la soglia di sicurezza.

I lavori verranno effettuati con tutte le cautele necessarie a preservare e tutelare la natura e le caratteristiche identitarie del territorio.

“Abbiamo mantenuto alta l’attenzione su questo aspetto – spiegano le assessore all’ambiente di Bibbiano e Quattro Castella Lorella Bellelli ed Elisa Rinaldini – Gli interventi previsti manterranno le querce e gli aceri presenti sulle arginature, e daranno l’occasione  per sostituire l’invasiva vegetazione esotica con nuovi alberi ed arbusti più consoni all’habitat, così da mantenere e rafforzare il corridoio ecologico esistente”.

Piena soddisfazione da parte dei sindaci Alberto Olmi e Andrea Carletti per questo ulteriore passaggio: “Grazie al lavoro di squadra, ad una visione strategica, che non risponde semplicemente ad una logica emergenziale ma interviene in ottica preventiva, grazie alla piena e convinta condivisione della Regione, con la  competenza e la determinazione dei tecnici del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale  un altro importante traguardo è stato raggiunto: ora potremo  finalmente dare inizio ai lavori  che garantiranno la messa in sicurezza da  potenziali  pericoli a persone e cose”.

La fine dei lavori è prevista entro la fine del 2022.

 

 

















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