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Sicurezza stradale: al via nel modenese piano d’azione da 350mila euro

Coordinamento tra le Polizie locali di diversi Comuni e le Forze dell’ordine per potenziare i controlli congiunti oltre che sistematici e un’intensa attività di prevenzione e sensibilizzazione che si svilupperà con attività di formazione soprattutto rivolte ai giovani e agli adulti di riferimento, utilizzando nuove modalità per arrivare a tutti gli utenti della strada, anche a quelli dediti alla nuova mobilità.

Comune di Modena, Ausl e Prefettura hanno lanciato un progetto da 350mila euro per contrastare l’incidentalità stradale correlata all’uso di alcol e droghe. Partner del progetto, interamente ammesso a finanziamento dal Dipartimento per le Politiche Antidroga tramite una selezione avvenuta con avviso pubblico, sono l’Unione Comuni dell’Area Nord, l’Unione Comuni Terre dei Castelli e il Comune di Castelfranco.

Nella mattinata di mercoledì 9 marzo, nella Sala di rappresentanza del Municipio di Modena, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e la prefetta Alessandra Camporota hanno firmato l’accordo di collaborazione per l’attuazione del progetto “Sicurezza stradale: azioni integrate per la prevenzione e il contrasto alla guida sotto l’effetto di sostanze psicoattive”, propedeutico alla convenzione tra Comune di Modena e Presidenza del Consiglio. Firmatari dell’accordo di partenariato sono invece, oltre al Comune di Modena, l’Azienda Sanitaria e gli Enti locali aderenti, rappresentanti nell’occasione dal direttore generale Ausl Antonio Brambilla, dalla presidente di Unione Terre di Castelli Emilia Muratori sindaca di Vignola, dall’assessore per Polizia Locale e Protezione Civile dell’Unione Area Nord Michele Goldoni sindaco di San Felice sul Panaro) e dal sindaco di Castelfranco Giovanni Gargano. Presenti anche la direttrice generale Valeria Meloncelli, il comandante della Polizia locale Roberto Riva Cambrino e rappresentanti delle Polizie locali dei Comuni partner.

Il progetto prevede un’azione sinergica e coordinata fra le Polizie Locali dei territori interessati e tra queste e le Forze dell’Ordine, non solo per le attività di contrasto del fenomeno, quindi attraverso i controlli sulle strade, ma anche per quanto riguarda tutti gli aspetti inerenti alla prevenzione.

Da una parte, si intende cioè contribuire a sistematizzare e potenziare i controlli stradali congiunti e coordinati, anche a livello provinciale, dall’altra, a consolidare i percorsi formativi volti a prevenire l’incidentalità correlata all’uso di alcol e droghe, strutturando percorsi informativi e formativi per la prevenzione della guida in stato psicofisico alterato e promuovendo la guida consapevole, soprattutto nelle giovani generazioni.

 

CONTROLLI COORDINATI E PREVENZIONE

Servizi di controllo stradale su vie di comunicazione provinciali e urbane, secondo un calendario programmato trimestralmente dal tavolo di coordinamento, svolti dalle diverse polizie locali in medesime giornate e orari, con particolare attenzione alla fascia dalle 18 alle 24 e nel fine settimana, sono tra le azioni previste dal progetto che vede il Comune di Modena capofila agire con i Unione Comuni Area Nord, Unione Comuni Terre dei Castelli e Comune di Castelfranco e Ausl, insieme alla Prefettura di Modena.

Nell’ambito del progetto si prevede anche di potenziare la strumentazione dei Comuni partecipanti per garantire controlli mirati al contrasto della guida in stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti e i controlli saranno monitorati attraverso una scheda di rilevazione appositamente predisposta.

Sul territorio comunale di Modena i controlli ai conducenti dei mezzi pesanti saranno svolti assieme al personale della Motorizzazione civile, con cui la collaborazione è avviata da tempo, avvalendosi anche di strumentazioni tecnologiche quali il Police controller.  Inoltre, controlli volti a verificare l’utilizzo di droghe e alcol da parte dei conducenti saranno effettuati anche nei centri storici, soprattutto in occasione delle serate di “movida” e includeranno anche la micromobilità, come i monopattini, un mezzo che si va rapidamente diffondendo e che spesso risulta coinvolto in incidenti.

L’attività di prevenzione e quindi di educazione e sensibilizzazione costituisce una parte preponderante delle azioni che saranno sviluppate dal progetto; farà leva su strategie multisettoriali, coinvolgendo diversi soggetti a vario titolo. Le azioni formative, curate insieme al Servizio Dipendenze patologiche (SerDP) dell’Ausl, saranno rivolte innanzitutto a giovani e giovanissimi, anche sul solco di quanto già si sta facendo, attraverso percorsi didattici durante i quali potranno essere utilizzati simulatori della guida sotto l’effetto di droghe e alcol, quindi in stato psico-fisico alterato. Percorsi di formazione saranno, inoltre, rivolti a insegnanti e genitori quali adulti di riferimento per i giovani, oltre che a operatori dei centri di aggregazione e associazioni giovanili coinvolgendo anche le associazioni di promozione sportiva. Avvalendosi anche del supporto di Procura della Repubblica e Ausl, attraverso la Scuola Interregionale di Polizia Locale, saranno organizzati percorsi formativi rivolti anche agli operatori delle forze di polizia. Sarà realizzata, inoltre, un’informazione mirata per i gestori di esercizi pubblici, come bar, locali, discoteche e percorsi di formazione rivolti ai conducenti trovati alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, ma anche ai docenti abilitati alla conduzione dei corsi di guida e quindi agli istruttori delle autoscuole.

Per mantenere alta l’attenzione sul problema dell’incidentalità alcol e droghe correlata coinvolgendo l’intera comunità e i diversi segmenti di utenti della strada, sarà quindi realizzata una campagna informativa che si svilupperà sui social network (facebook, instagram e facebook) oltre che attraverso canali radiofonici o televisivi e predisposti stand informativi della Polizia locale durante eventi pubblici, oltre che organizzate iniziative con i gestori di locali durante cui distribuire etilometri monouso e materiale informativo in più lingue.  L’ufficio Politiche delle Sicurezze e della Legalità del Comune di Modena che ha elaborato il progetto insieme alla Polizia locale, ha pensato anche a un contest per giovani fra 18 e 30 anni volto alla realizzazione di un video testimonial sugli effetti psico-fisici, oltre che amministrativi e penali, legati alla violazione dell’art. 186 e 187 del Codice della strada (guida sotto l’effetto di alcol e sostanze psicoattive).

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Nella foto, da destra: Emilia Muratori (pres Unione Terre di Castelli), Giovanni Gargano (sindaco di Castelfranco), Michele Goldoni (Unione Area Nord), Antonio Brambilla (dir.gen Ausl), il sindaco Muzzarelli, la prefetta Comporota e, in fondo, rappresentanti delle Polizie locali dei Comuni partner e la dir gen del Comune di Modena Valeria Meloncelli

















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