L’aggiornamento delle addizionali comunali Irpef a seguito dei nuovi scaglioni previsti a livello nazionale dalla Legge di Bilancio, appunto per la definizione delle aliquote, costituisce uno degli argomenti principali della seduta di giovedì 31 marzo del Consiglio comunale di Modena, in cui è prevista anche la trattazione di un’interrogazione incentrata sulle risorse per il territorio scaturite dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). I lavori sono convocati nell’aula consiliare, come di consueto nel rispetto delle disposizioni sanitarie contro la diffusione del Coronavirus, ma con la possibilità per i consiglieri di partecipare alle attività pure da remoto, collegandosi in teleconferenza. I cittadini possono seguire in diretta streaming la seduta connettendosi al sito istituzionale dell’ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).
I lavori iniziano con tre istanze, a cui dà risposta il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, incentrate sull’insediamento dei nomadi negli spazi di stradello Riva a Baggiovara (Forza Italia), sui percorsi legati al “super green pass” a seguito di malattia o quarantena (Modena sociale) e sui fondi del Pnrr, anche in relazione alle risorse erogate per contrastare la disoccupazione giovanile (Modena civica).
Dopo l’appello, alle 15.45, è prevista la votazione della delibera sul regolamento comunale di determinazione dell’Imposta sul reddito delle persone fisiche. A seguire, l’Assemblea ha in programma la discussione di sette ordini del giorno, a partire da quello, presentato da Movimento 5 stelle, Sinistra per Modena, Europa verde – Verdi, Lega Modena, Forza Italia e Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia, sul tema della tutela del sito Unesco di Modena. Le altre mozioni riguardano il nuovo polo logistico di Conad (Pd e Modena civica), il sostegno alle maternità difficili (Lega Modena, Fratelli d’Italia – Popolo della famiglia e Forza Italia), gli episodi di violenza nei confronti degli operatori sanitari (Pd, Sinistra per Modena, Europa verde – Verdi e Modena civica), la “tassonomia verde” (Europa verde – Verdi e Sinistra per Modena), i prodotti pediatrici per le famiglie in difficoltà (Pd) e il ripristino dell’accesso diretto, per i cittadini, agli atti dell’Amministrazione (M5s).