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Università Bologna, più posti letto e servizi per la ricerca dell’alloggio

Due nuovi accordi tra ER.GO, l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori, e Fondazione CEUR potenziano i servizi di accoglienza per studenti fuori sede a Bologna

Da inizio ottobre aumenta la disponibilità di posti letto per i vincitori di borse di studio a Bologna, con 72 nuovi posti letto. Al tempo stesso gli studenti universitari che cercano alloggio nel capoluogo potranno contare su un servizio che facilita la ricerca di un alloggio nel mercato privato delle locazioni.

Un doppio risultato reso possibile da alcuni accordi stipulati tra ER.GO, l’Azienda Regionale per il Diritto agli studi superiori e Fondazione CEUR – Centro Europeo Università e Ricerca.

La Fondazione, nata dall’iniziativa di professori universitari, imprenditori e professionisti, opera con il marchio Camplus, una rete di residenze universitarie in grado di offrire oltre 9.000 posti letto in 13 città italiane e in Spagna (Pamplona e Siviglia).

Grazie alle intese sottoscritte, presso il Camplus di via del Carpentiere saranno dunque disponibili 72 posti letto per gli studenti idonei nelle graduatorie ER.GO, e in questo modo la disponibilità complessiva da parte dell’Azienda per il diritto allo studio dal primo ottobre 2022 sale a 1.673 posti. Peraltro gli alloggi sono ubicati in due stabili attigui a due residenze già gestite da ER.GO, per cui sarà possibile una razionalizzazione gestionale. La durata prevista dell’accordo è di 10 anni, con la possibilità di incrementare il numero di posti già da fine settembre 2023.

“Ringrazio la Fondazione CEUR perché insieme abbiamo instaurato una proficua collaborazione per promuovere nuove partnership pubblico-privato per la realizzazione di alloggi universitari per studenti, in particolare le matricole delle graduatorie ER.GO- commenta l’assessora regionale alla Scuola e Università, Paola Salomoni-. Potere usufruire di un posto alloggio con costi competitivi è per loro molto importante: possono iniziare a frequentare le lezioni e iniziare a vivere la loro esperienza universitaria in condizioni di tranquillità, poiché viene loro garantito un servizio che non solo soddisfa il bisogno di una soluzione abitativa, ma che offre anche una dimensione comunitaria e formativa non presente in altri contesti”.

“Siamo felici di poter collaborare con l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori- commenta Maurizio Carvelli, Founder e Ceo di Camplus-. Come primo operatore italiano nel settore delle residenze universitarie ci impegniamo e lavoriamo per poter garantire a quanti più studenti possibili una soluzione abitativa che risponda pienamente alle loro esigenze e a quelle delle loro famiglie. E un accordo di questo tipo va proprio in questa direzione”

Il secondo accordo consente di mettere a disposizione degli studenti che richiedono la borsa di studio ER.GO un servizio di facilitazione per la ricerca di un alloggio privato. Il servizio, totalmente gratuito, si avvale della banca dati che Fondazione CEUR ha realizzato ormai da anni ed è partito sperimentalmente nei mesi di agosto e settembre, con l’obiettivo di trovare risposte ad una domanda abitativa crescente.

Operatori di ER.GO e di Fondazione Ceur operano congiuntamente per fornire agli studenti informazioni sulle opportunità abitative offerte in condizioni di assoluta trasparenza, anche per disincentivare il sommerso delle locazioni per studenti.

















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