“Dopo un periodo flessione, legato ai provvedimenti governativi di limitazione della mobilità, anche nella nostra provincia come a livello nazionale, si sono registrate percentuali in aumento riguardo il fenomeno degli incidenti stradali” – afferma il Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia.
“Bene ha fatto il Prefetto di Reggio Emilia, Iolanda Rolli, a presiedere nei gironi scorsi il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, coinvolgendo, oltre ai Vertici provinciali delle Forze dell’Ordine, il Comandante della Polizia Stradale, il Comandante del Corpo dei Vigili del Fuoco, i Comandanti della Polizia Provinciale e della Polizia Locale del Comune di Reggio Emilia nonché i Presidenti delle sette Unioni dei Comuni con i Comandanti delle rispettive Polizie Locali, i Responsabili del Servizio Emergenza 118 e ASPI.
Si deve però evidenziare che, nell’ottica di un coinvolgimento sinergico di tutte le forze in campo, si registra una non altrettanta corrispondenza del rafforzamento degli organici sia della Sezione di Polizia Stradale di Reggio Emilia, sia nei suoi Distaccamenti di Guastalla e di Castelnovo Né Monti.
Il COISP sottolinea come personale, cessato dal servizio per raggiunti limiti di età, nell’ultimo triennio non sia stato sostituito e come l’attività burocratica assorba numerose risorse nonché l’adesione ai servizi richiesti dal Centro Operativo Autostrade di Bologna sottragga pattuglie al controllo della viabilità ordinaria della provincia di Reggio Emilia.
Insomma, almeno per la Polizia Stradale, tutto sembra andare nella direzione opposta in merito di incidentalità stradale rispetto alla recente direttiva del Gabinetto del Ministro dell’Interno a cui si è richiamato il locale Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Per questo motivo, il COISP lancia un appello ai vertici amministrativi e politici locali affinché si interrompa questa progressiva depauperazione di risorse e vengano adeguati gli organici in modo che le pattuglie operative su strada vengano implementate e non ridotte come di fatto sta succedendo” – conclude il Segretario Generale Provinciale dei COISP (Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle Forze di Polizia) Fabio Boschi.