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Erasmus, a Bologna la conferenza internazionale su istruzione, formazione e lavoro

L’evento di INDIRE e Regione Emilia-Romagna sulle sinergie tra fondi europei e altri finanziamenti

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Regione Emilia Romagna – Autore: Francesco Pierantoni

È in corso a Bologna, nella sede della Regione Emilia-Romagna (Viale della Fiera, 8) la conferenza transnazionale Erasmus+ Internazionalizzazione delle competenze e dei territori: sinergie tra Erasmus+, fondi strutturali e altri finanziamenti. L’evento è organizzato dall’Agenzia nazionale Erasmus+, INDIRE e dalla Regione Emilia-Romagna con l’obiettivo di individuare e valorizzare i progetti europei che favoriscono la dimensione internazionale delle competenze delle persone e la partecipazione dei territori negli ambiti istruzione, formazione e lavoro.

Durante l’incontro sono state presentate alcune buone pratiche legate ai temi della mobilità delle persone in Erasmus+ per favorire il dibattito sull’integrazione culturale e sociale nei territori e l’inclusione di persone e aree territoriali meno coinvolte nel Programma. Al contempo, la conferenza intende definire le tipologie di fondi – nazionali, regionali, comunitari o privati – che possono finanziare e integrare il budget Erasmus+ per sviluppare processi per la cooperazione internazionale e una maggiore cultura internazionale, oltre a sostenere l’impegno civico delle persone e rafforzare il senso di appartenenza all’Europa.

“L’evento di oggi – dichiara Cristina Grieco, Presidente di INDIRE – rappresenta un momento di riflessione con la Regione Emilia-Romagna, le altre Agenzie Erasmus e diversi attori del territorio sulla sinergia dei fondi per rendere sempre più efficaci le politiche e gli interventi sul capitale umano. Come ci ricorda l’Europa, nell’anno delle competenze, la mobilità internazionale è un veicolo di crescita e di investimento per i giovani. La collaborazione tra le istituzioni deve puntare anche a migliorare la capacità di attrarre studenti dagli altri paesi, come dimostra il primato dell’Alma Mater a livello europeo”.

“In questi anni come Regione – dichiara Paola Salomoni, Assessore regionale alla Scuola, università, ricerca, agenda digitale Regione Emilia-Romagna – stiamo sviluppando un sistema complesso di sostegno all’internazionalizzazione dei territori locali e in particolare con la recente legge per l’attrattività e la permanenza dei talenti vogliamo portare avanti non solo l’attrazione ma anche la circolazione di talenti a elevata specializzazione sul piano internazionale. Anche per questa ragione, l’organizzazione di questo seminario è un’occasione importante per avviare un confronto su come sfruttare al meglio le diverse fonti finanziarie oggi disponibili per promuovere l’apertura internazionale del nostro sistema educativo, formativo e universitario, anche in merito all’obiettivo generale della valorizzazione dei nostri giovani”.

Nel corso della mattinata, in apertura dei lavori, sono intervenuti Paola Salomoni, assessore regionale alla Scuola, università, ricerca, agenda digitale, Cristina Grieco, presidente di INDIRE, e Luca Rossi, direttore generale di Confindustria Emilia-Romagna, con interventi sui temi legati a internazionalizzazione, lavoro e imprese.

A seguire, il panel La partecipazione ai programmi di mobilità Erasmus in Emilia-Romagna, a cura delle Agenzie Erasmus+, INDIRE (scuola, università ed educazione degli adulti), INAPP (formazione professionale) e AIG (gioventù), ha fornito una panoramica sulle opportunità offerte dal Programma Erasmus+. Tra i temi affrontati anche la partecipazione Erasmus+ alle attività di mobilità e ai progetti di cooperazione in Emilia-Romagna, una tra le regioni più attive in Italia.

Nella seconda parte della mattinata è stato approfondito il tema delle sinergie dei fondi europei e nazionali per favorire i processi di internazionalizzazione, con l’intervento di Alessandro Senesi – vicecapo unità della Direzione generale per l’Istruzione e la gioventù presso la Commissione europea. Durante il panel sono stati inoltre presentati da INDIRE i progetti di cooperazione internazionale con Paesi fuori dall’Unione europea; la partnership Erasmus+, HOME, Home of Mobile Europeans, un progetto di cooperazione per l’istruzione superiore realizzato dal Politecnico di Milano e dedicato al tema dello student housing; il progetto di riqualificazione urbana e sociale Ponte Lambro, a cura della Fondazione GarageErasmus e i servizi di supporto alla mobilità Erasmus+ offerti da Erasmus Student Network Italia. I lavori della mattinata si sono conclusi con un intervento sulla strategia di internazionalizzazione della Regione Emilia-Romagna, a cura di Morena Diazzi, direttore generale DG Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese.

Nel pomeriggio, sono in corso i lavori di gruppo per dialogare sulle diverse opportunità di cooperazione che si possono sviluppare sui territori e con finanziamenti diversi. Obiettivo: rispondere alle esigenze di apertura internazionale nel mondo della scuola, dell’università, della formazione professionale e della gioventù.

 

















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