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Il sistema pubblico reggiano di formazione fa squadra e continua a crescere

Centro Studio e Lavoro Cremeria e Centro Formazione Professionale Bassa Reggiana in prima linea per far dialogare formazione ed impresa.

E’ stato approvato il primo corso IFTS per informatici in Val d’Enza e Bassa Reggiana. Finanziato dalla Regione Emilia-Romagna con il titolo “Esperto in IT Business Analytics e Data Security Management” (Rif.pa 2023-19469/RER), formerà esperti in ambito informatico che sappiano però anche occuparsi di aspetti legali, etici ed economici.

Su questo risultato importante per i due centri di formazione reggiana interviene il consigliere Regionale Andrea Costa che ha accompagnato Cremeria e CFP nel percorso intrapreso “Abbiamo lavorato con convinzione per l’assegnazione di questo corso IFTS per data management a Cremeria e Cfp Bassa Reggiana per due motivi fondamentali: questo è il riconoscimento della Regione per il lavoro di squadra dei due centri di formazione, impegnati sulla strada della sempre maggiore integrazione; e in secondo luogo perché questo nuovo corso rappresenta una importante qualificazione dell’offerta formativa, altro obiettivo che come Regione ci siamo dati. Abbiamo bisogno che i centri di formazione pubblici continuino a lavorare sugli ambiti che gli sono più familiari perché il mercato del lavoro richiede i profili che dai nostri centri escono, ma abbiamo anche bisogno che avviino nuovi corsi su figure professionali in grado di stare al passo con l’evoluzione delle professioni e con la transizione digitale”, che ha accompagnato Cremeria e CFP nel percorso intrapreso

L’idea è venuta agli enti di formazione CSL La Cremeria e CFP Bassa Reggiana ed è stata sostenuta da un ampio partenariato che include la Fondazione ITS FITSTIC, il Dipartimento di Giurisprudenza e il CRiD di Unimore, gli Istituti Superiori statali “S. D’Arzo” di Montecchio Emilia, “M. Carrara” e “B. Russel” di Guastalla e più di venti aziende nel settore ICT e produttività digitale tra le quali Kalimera srl, ABF informatica srl, Tekapp srl, Ghepi srl, Olmedo special Vehicles spa, Vcube srl, Scatolificio Me-cart srl, BCS spa DIv. Ferrari, Traceparts srl.  I partner hanno condiviso finalità e linee progettuali del corso, dando la propria disponibilità ad accogliere in stage i partecipanti.

Il corso dalla durata complessiva di 800 (di cui 320 di stage), è aperto a 20 partecipanti, giovani e adulti, in possesso del diploma di Istruzione secondaria superiore.

Intelligenza artificiale, big data e social analytics, privacy e diritto digitale, progettazione di database, software per l’analisi e l’elaborazione dati, sono tra le principali materie del corso. L’obiettivo è trasmettere le competenze oggi maggiormente richieste dalle imprese e dalla PA a sostegno della trasformazione digitale, con un approccio dinamico e multidisciplinare.

Il profilo in uscita potrà lavorare come consulente, trovare occupazione presso imprese e Pubbliche Amministrazioni, e inserirsi in tutti i processi aziendali coinvolti dall’implementazione di sistemi informatici e d’innovazioni tecnologiche.

 

“Il Corso, progettato dal sistema pubblico reggiano della formazione professionale (CFP Bassa Reggiana e CSL La Cremeria) fornirà ai giovani del territorio strumenti d’innovazione e permetterà a loro e alle aziende di interpretare il cambiamento, in questo caso applicato ai processi di digitalizzazione. E’ la testimonianza di un sistema di formazione (professionale, scolastica e universitaria) che dialoga e costruisce il futuro in alleanza con le imprese e la Pubblica Amministrazione. Un’occasione importante per gli studenti e per le aziende, un progetto condiviso che si propone come risposta alle richieste urgenti del tessuto produttivo. Questa capacità di progettare a partire dal territorio e per il territorio” sottolinea la Sindaca di Cavriago Francesca Bedogni, “è uno dei tratti distintivi del sistema di formazione pubblico da rivendicare con orgoglio e da difendere perchè la formazione è lo strumento più potente che abbiamo per promuovere la dignità del lavoro, il superamento delle diseguaglianze e la coesione sociale.

 

CSL Cremeria Srl (di proprietà dei Comuni di Cavriago, Correggio, Montecchio, Campegine, Bibbiano e Sant’Ilario d’Enza) e CFP Bassa Reggiana (ente di formazione di proprietà dell’Unione omonima composta dai Comuni di Guastalla, Gualtieri, Luzzara, Boretto, Brescello, Poviglio, Novellara e Reggiolo) sono impegnate da decenni in ambito formativo e, ad oggi, svolgono un ruolo importante nell’ambito della formazione reggiana ed in particolare offrono all’anno un totale di n. 5 percorsi IEFP (Istruzione e Formazione Professionale), rispettivamente nell’ambito ristorativo, turistico, meccanico, dell’autoriparazione e da quest’anno anche in ambito informatico. Questi corsi permettono ogni anno a circa 170 ragazzi a rischio abbandono scolastico di completare il proprio percorso ed ottenere una qualifica o un diploma professionale.

Più di recente Cremeria e CFP sono impegnati anche nell’ambito dei Servizi per il Lavoro,  avendo  in carico al momento più di 250 persone (residenti per lo più in Val d’Enza, nel distretto dell’Unione Bassa Reggiana e di quello dell’Unione Pianura Reggiana) che ricercano una nuova occupazione, nell’ambito delle varie misure messe in atto dalla Regione Emilia-Romagna, tra cui il programma Gol (Garanzia Occupabilità Lavoratori). Tale programma è un’azione di riforma prevista dal PNRR con l’obiettivo di accompagnare le persone alla ricerca del lavoro e prevede l’attuazione di strumenti e misure per favorire il loro inserimento/reinserimento lavorativo oppure per avviare percorsi di riqualificazione. Gli operatori, sulla base del Patto firmato dalla persona con il Centro per l’Impiego, offrono un servizio di orientamento mirato al fine di consentire un’attenta valutazione dell’occupabilità e la persona è indirizzata al percorso formativo e/o lavorativo più adeguato.

Da anni i due enti sono titolari di misure di inclusione sociale, nel Distretto di Guastalla, della Val d’Enza e di Correggio, con cui possono prestare particolare attenzione alle persone (circa 350 all’anno) in condizione di fragilità/vulnerabilità legata alla mancanza di lavoro e dalla presenza di ulteriori problematiche di tipo sociale o sanitario, collaborando in maniera forte con la rete dei servizi territoriali (sociali e/o sanitari).

Altri importanti filoni di attività sono quelli che a vario titolo puntano alla valorizzazione dei territori di riferimento ed alla lotta per i diritti sociali come “Spazio Donna”, sportello itinerante, ad accesso gratuito e libero, fortemente voluto dai Comuni dell’Unione Pianura Reggiana e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, che si rivolge prioritariamente alle donne e le orienta alla definizione del proprio progetto di vita nel rispetto della conciliazione dei tempi di vita familiari e lavorativi e dello sviluppo nuove competenze; i progetti locali ed europei sui temi dell’economia sociale, dello sviluppo economico sostenibile, della cittadinanza digitale per l’accesso ai servizi, del volontariato nell’ambito dei servizi socio-assistenziali (ad es. si segnalano lo studio avviato in collaborazione con Auser e Asl  Reggio Emilia tramite finanziamento della Fondazione Manodori sul tema delle Case di Comunità) o i progetti europei  sulla  gestione delle emergenze con partenariati esteri.

Non nasconde la sua soddisfazione la Presidente dell’Unione Bassa Reggiana Camilla Verona che su questo importante risultato dichiara: “l’obiettivo di collaborazione raggiunto è molto importante: i tempi impongono che si allarghino sempre più gli ambiti territoriali e si lavori sulla formazione di professionalità nuove al passo con le esigenze attuali del mondo dell’impresa. Le aziende della Bassa Reggiana hanno da sempre un’ottima collaborazione con il Cfp, nato più di 70 anni fa dalla lungimiranza degli amministratori e formatori di quel tempo. L’idea si è rivelata vincente ed ancora oggi le attività svolte e oggi arricchite dalla collaborazione con la Cremeria sanno rispondere alle esigenze di tempi nuovi e sempre più esigenti in termini di conoscenze e competenze. Quello di oggi è solo un nuovo traguardo al quale se ne aggiungeranno altri già nel cassetto.”

 

 

 

















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