“Abbiamo visto che alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni piace pagare i conti, come ha fatto nella sua recente visita in Albania. Benissimo, ce n’è uno ancora da saldare e ben più urgente: quello relativo ai ristori alle famiglie e alle imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna”.
La consigliera regionale Giulia Pigoni (Italia Viva), attacca il Governo sui gravi ritardi nell’erogazione dei fondi promessi in seguito alle calamità che hanno colpito la regione.
“Servono risposte rapide e concrete, basta tentennamenti e discussioni”, aggiunge Pigoni. Secondo la consigliera, non è certo sufficiente scrivere una lunga lettera di risposta al presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che giustamente aveva fatto pressioni in merito all’arrivo di fondi.
“Se il Governo ha già stanziato 4,5 miliardi per la ricostruzione delle zone alluvionate e per risarcire tutti i privati che hanno subito danni, come scrive Meloni, allora li metta realmente a disposizione da subito. La burocrazia – conclude Giulia Pigoni – rischia di spegnere le legittime volontà di un popolo intero di ripartire, dopo aver fatto tanti sacrifici ed essersi rimboccati le maniche per reagire (alla grande) a questa ennesima difficoltà. Dopo la fase emergenziale, serve un piano di ricostruzione e servono soprattutto risorse che il Governo deve sbloccare subito”.