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L’Assessora Borghi risponde all’interrogazione di Lenzotti (PD) su disservizi mensa

L’unica interrogazione discussa ieri sera nel corso del Consiglio Comunale era a firma del Partito Democratico, presentata da Serena Lenzotti, avente ad oggetto “Sui disservizi nell’erogazione pasti nei nidi, scuole materie, primarie e secondarie di primo grado del comune di Sassuolo”.

“Il Comune di Sassuolo con determina n. 196 del 18/04/2023 – recitava l’interrogazione –  ha proceduto tramite la Centrale di Committenza, alla gara per l’affidamento dell’appalto del servizio di ristorazione scolastica presso i nidi, le scuole dell’infanzia comunali primarie e secondarie di primo grado (e servizi ricreativi estivi qualora attivati) con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo. Che ad appena una settimana dall’ apertura delle scuole, e quindi dall’erogazione del servizio da parte della nuova ditta, sono pervenute molte e circostanziate critiche al nuovo servizio di refezione scolastica; critiche che si appuntano sulla scarsità delle porzioni e sulla scarsa igiene. Che molti comitati genitori si stanno attivando per segnalare i pesanti disservizi rispetto alla ditta Dussman, fornitrice del servizio mensa. Interroga la Giunta per sapere se l’Amministrazione ritiene di aver applicato criteri condivisibili nell’assegnazione di un servizio così importante e delicato se è stato sostituito internamente il referente dell’amministrazione comunale con mansioni deputate al controllo giornaliero dei pasti presso i diversi plessi scolastici; come mai non era ancora stata convocata e richiesta l’attenzione e l’aiuto vigile della commissione proposta al controllo del cibo se corrisponde al vero che nessun ricorso contro qualsivoglia assegnazione sia andato a buon fine”.

 

Ha risposto l’Assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Borghi.

“Prima di rispondere puntualmente ai quesiti elencati nella presente interrogazione si rende necessaria una  breve premessa .

A seguito della segnalazione pervenuta in data  20/09/2023 da parte di un “comitato genitori “non  formalmente riconosciuto agli atti dalla scuola e non firmato, sono stati  immediatamente predisposti controlli e verifiche non solo nel plesso della  scuola primaria da dove sono state segnalate le presunte  criticità ma anche  negli altri plessi scolastici per monitorare il servizio mensa e il  cibo servito.

I referenti dell’assessorato hanno verificato direttamente e raccolto già da giovedì 21/09/2023 quanto  rilevato dal personale e dai docenti presenti ai pasti.

In merito alle segnalazioni più gravi e preoccupanti   dai controlli   non sono emersi   riscontri oggettivi  né  in riferimento a  “unghie ,glitter ecc.  nei piatti ” o  a frutta “marcia”.

Inoltre  al “centro pasti “ in data 26/09/2023  e’ stato  attuato anche   un  controllo  da parte del SIAN  e  dei  carabinieri dei  Nas  che non ha rilevato problematiche né dal punto di vista igienico sanitario nè’ dal punto di vista della conservazione delle derrate alimentari utilizzate per la preparazione dei pasti.

In merito a quanto poi  riportato domenica 23/09/23  sulla stampa   anche a nome  dalle Consigliere Comunali  proponenti la presente interrogazione ,  si sarebbe ritenuto  maggiormente opportuno , in casi come questi che toccano la sensibilità di tante famiglie ,  l’utilizzo di una maggior cautela  e di riscontri più attenti pur sempre nel totale rispetto della trasparenza.

Se contattati, l’assessorato e/o la scuola  avrebbero  già potuto offrire   informazioni e i dati raccolti dai controlli  effettuati.

 

In  riferimento poi  alle  richieste enunciate nell’interrogazione di cui all’oggetto, si risponde quanto segue:

  1. “Se l’amministrazione ritiene di aver applicato criteri condivisibili nell’assegnazione di un servizio così importante e delicato”.

L’affidamento del servizio di ristorazione scolastica è stato esperito mediante procedura aperta espletata dalla Centrale Unica di Committenza dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico.

L’appalto è stato aggiudicato in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art.95, comma 2 del Codice degli appalti.

La valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica è stata  effettuata in base ai seguenti punteggi da una commissione appositamente nominata dalla CUC con esperti esterni all’Amministrazione Comunale,  : PUNTEGGIO MASSIMO: Offerta tecnica 90; Offerta economica 10; TOTALE100.

La scelta  di assegnare un elevato punteggio all’offerta tecnica (90 punti) e solamente 10 punti all’offerta economica è stata fatta per assicurare la prevalenza dell’aspetto qualitativo rispetto a quello economico del ribasso sul prezzo a base d’asta.

L’individuazione dei criteri premianti ha tenuto conto di aspetti di particolare rilevanza ai fini di un servizio tanto importante e delicato : espletamento del servizio (dalla fase di approvvigionamento alla somministrazione anche delle diete speciali), qualificazione del personale, qualità dei generi alimentari, migliorie del servizio…

Come meglio dettagliato negli allegati di gara  nella predisposizione dei menù è obbligatoriamente previsto l’utilizzo di alimenti di produzione biologica a lotta integrata, tipici identificati precisamente come DOP e IGP oppure STG, specialità Tradizionale Garantita, tradizionali e a denominazione protetta, a Km 0 e/o a filiera corta e provenienti dal mercato equo e solidale.

 

  1. “se è stato sostituito internamente il referente dell’amministrazione comunale con mansioni deputate al controllo giornaliero dei pasti presso i diversi plessi scolastici”

A seguito della cessazione dal servizio per pensionamento del coordinatore delle mense scolastiche   è stato bandito specifico concorso pubblico ed è stata selezionata l’attuale dipendente  del servizio istruzione. Selezione conclusasi il 13 luglio 2023. La persona individuata, già dipendente di altra amministrazione locale, ha assunto servizio in data 18/09/2023 dopo le necessarie formalità ed adempimenti richiesti dalle normative contrattuali in vigore. Durante il periodo dal 1 settembre al 18 altro personale dell’ assesorato ha seguito l’avvio del servizio mensa.

 

  1. “come mai non era stata convocata e richiesta l’attenzione e l’aiuto vigile della commissione preposta al controllo del cibo”.

La Commissione Mensa è normalmente  convocata dopo la comunicazione da parte delle scuole dei nominativi dei nuovi referenti (docenti e genitori) all’inizio di ciascun anno scolastico come previsto dal Regolamento in vigore che stabilisce “ …3. designazioni –  I Consigli di Istituto Comprensivo, entro il mese di settembre di ciascun anno scolastico , nominano i rappresentanti dei genitori e dei docenti che faranno parte della commissione mense. Tali designazioni dovranno essere prontamente comunicate al referente del servizio mense del servizio istruzione del Comune per permettere l’insediamento della commissione di cui trattasi…

Ad ogni modo l’Amministrazione, anche alla luce delle problematiche emerse nei primi giorni di scuola, e in esito ai controlli condotti, ha già provveduto a convocare (per il 10/10/2023)  i  rappresentanti della Commissione Mensa.

 

  1. “se corrisponde al vero che nessun ricorso contro qualsivoglia assegnazione sia andato a buon fine”

La ditta uscente Cir Food ha presentato ricorso all’aggiudicazione dell’appalto alla ditta Dussmann, chiedendo in prima istanza anche la sospensione dell’aggiudicazione.

Le parti hanno poi rinunciato alla domanda cautelare con  richiesta di fissazione del merito a breve.

La discussione nel merito del ricorso,  è stata fissata al 28 febbraio 2024”.

 

















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