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All’Istituto Comprensivo di Villa Minozzo il progetto “Pedala in sicurezza”

Una settantina di studenti a lezione di sicurezza con l’asd Cooperatori e l’handbiker Natalia Beliaeva

Una giornata all’insegna dello sport, della disabilità e della sicurezza. È quella che si è svolta a Villa Minozzo con il progetto “Pedala in sicurezza” e che ha visto coinvolte tutte le classi della Scuola Secondaria di I grado e una classe della Primaria dell’Istituto Comprensivo. L’iniziativa è stata proposta e coordinata dall’asd Cooperatori, in collaborazione con l’Osservatorio provinciale sicurezza stradale e l’Associazione Paraplegici Reggio Emilia, ed è stata inserita all’interno della progettazione scolastica nell’ambito “Sport e disabilità”.

Una settantina di studenti, dai 9 ai 14 anni, e i loro insegnanti si sono ritrovati in palestra, messa gentilmente a disposizione dall’Amministrazione comunale, dove si è svolta una prima parte  introduttiva teorica sulla sicurezza stradale, il codice della strada e i segnali e cartelli stradali in relazione all’uso della bicicletta, sia a pedali sia a pedalata assistita. La mattinata si è aperta con l’intervento di Roberto Rocchi, comandante della polizia stradale di Castelnovo Monti, accompagnato da Luca Giorgini.

È poi intervenuta l’handbiker Natalia Beliaeva, cinque volte Maglia Rosa del Giro d’Italia Handbike (edizioni 2018, 2019, 2021, 2022 e 2023). Di origine siberiana ma da tempo residente a Scandiano, l’atleta ha raccontato ai ragazzi, con entusiasmo e il sorriso sulle labbra, la sua storia, fatta di dolore, di sacrifici, di impegno, ma anche di voglia di vivere e di vittorie. Ha parlato di com’era la sua vita prima dell’incidente automobilistico che nel 2007 le ha provocato una gravissima lesione midollare rendendola tetraplegica, della sua passione per la danza, e poi della sua vita dopo l’incidente, quando ha dovuto affrontare un difficile percorso di riabilitazione e riorganizzazione della sua quotidianità e dove però il suo spirito sportivo non è mai venuto meno. Fino all’incontro con l’associazione Cooperatori e l’individuazione dello sport praticabile per lei, l’handbike, verso cui è scattata immediatamente una scintilla. Ha poi mostrato agli alunni la sua speciale bicicletta: una handbike personalizzata per lei nell’impugnatura dal meccanico della società.

La seconda parte della mattinata ha previsto invece una parte più pratica. I ragazzi sono stati divisi in due gruppi, che si sono alternati facendo un percorso con le bici nel piazzale dietro la palestra e un’attività, “I segreti della bicicletta”, con due meccanici dell’associazione, Rino Parmeggiani e Giovanni Paterlini. Gli studenti erano stati invitati a venire a scuola in bicicletta con il casco, distanze permettendo, e al termine della mattinata a tutti i partecipanti è stato donato un fanalino rosso per la bici.

“Ascoltare Natalia è stato il momento che ho preferito – ha commentato Gabriele (3B) -, e credo lo sia stato un po’ per tutti, certo anche il poter correre, stare all’aperto, non in classe, provare bici è divertente, ma le storie vere come quella di Natalia appassionano e ti fanno capire davvero che le barriere non esistono se non nelle nostre ‘teste’”.

“Questa esperienza mi è piaciuta molto – ha sottolineato Elena (3B) -, ho scoperto molte cose che prima non sapevo. Mi è piaciuto soprattutto l’incontro con Natalia, mi ha stupito molto il fatto che comunque anche dopo l’incidente è riuscita a godersi la vita al meglio. La trovo una donna molto forte e la stimo molto”.

“Penso che questo progetto sia stato davvero utile e bello – ha affermato Martina (3A) -, per comprendere i pericoli ma anche le cose belle che riserva la bici. Mi ha toccato la storia di Natalia,  penso che sia stata davvero forte a superare una cosa così difficile e che sia stata capace di cogliere in quel dramma un’occasione. Mi è piaciuta sia la parte pratica (molto divertente) ma anche la parte meccanica (approfondita e utile)”.

“La giornata è stata favolosa – ha ribadito anche Maddalena (2A) -, l’incontro con la polizia, Natalia, sono stati molto significativi. L’esperienza in generale è stata veramente bella, ho imparato che anche quando meno te lo aspetti potrebbe succederti qualcosa che ti rivoluziona la vita”.

L’iniziativa è stata coordinata da Marco Brunale e Franco Castagnetti dell’ad Cooperatori. Hanno partecipato anche Marco Lusuardi, Livio Redeghieri e Diego Negrini, soci dell’associazione e ciclisti. Per l’amministrazione comunale di Villa Minozzo erano presenti Dea Tojalli e Giorgio Cecchellani. Per l’Istituto Comprensivo di Villa erano coinvolti gli insegnanti Giuliana Sciaboni, Lara Bianchi, Emanuele Ferrari, Gloria Marchesi, Alberto Piazza, Domenico Forciniti, Paola Dallari, Alessandra Rossi, Pasquale Bartolacci, Daniela Bacci e Filippo Badiali.

















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