Nelle giornate di giovedì 4 e venerdì 5 aprile 2024 si sono svolte le assemblee presso lo stabilimento di Crevalcore per illustrare gli elementi emersi nell’incontro presso la Regione con la direzione di Marelli e di Tecnomeccanica ed i contenuti dell’Ipotesi di Accordo sul “PIANO SOCIALE” siglata da RSU, Fiom Fim Uilm e Marelli.
L’accordo è stato validato dal voto delle lavoratrici e dai lavoratori a stragrande maggioranza con un consenso del 99% (solo un voto contrario).
L’accordo prevede una serie di misure a sostegno del percorso di reindustrializzazione e per dare una risposta a tutti i 229 dipendenti di Marelli Crevalcore. Oltre ai 152 posti di lavoro previsti dalla nuova azienda (Tecnomeccanica) sono previste le seguenti azioni:
- accompagnamento alla pensione con attivazione dello strumento dell’isopensione (lavoratrici e lavoratori che raggiungano il requisito della pensione anticipata o di vecchiaia nei prossimi 7 anni) ulteriormente incentivato con una garanzia di retribuzione mensile minima pari 1.500 euro.
- possibilità al trasferimento volontario in alcune sedi di Marelli in Italia (Bologna 15, Caivano (NA) 16, Corbetta (MI) 32, Tolmezzo (UD) 20 ). Per le sedi diverse da Bologna è previsto un importate incentivo erogabile con varie modalità allo scopo di attenuare il disagio legato allo spostamento della sede di lavoro
- in via residuale, se non fossero sufficienti le misure precedenti, è previsto un percorso di ricollocamento attivo su base volontaria accompagnato da un significativo incentivo all’esodo collegato all’età anagrafica (oltre all’ammortizzatore sociale della Naspi).
Fiom, Fim, Uilm e RSU Marelli Crevalcore esprimono grande soddisfazione per l’adesione espressa dalle lavoratrici ed i lavoratori e confermano che la vertenza proseguirà fino alla definizione di tutti i tasselli.