“Solo persone motivate dalla propria coscienza e non da altri interessi possono proiettare Sassuolo verso il rilancio. Idee nuove possono cambiare le sorti della nostra città, non i soliti bei discorsi fatti da chi è cinque anni che amministra Sassuolo e lascia dietro di sé tantissime promesse gettate al vento. L’attuale Sindaco Menani, che parla di una corsa a due tra il centro destra e il centro sinistra, probabilmente non ha ben compreso che non si vince o si perde come in una gara sportiva, ma si cerca la fiducia dei cittadini che non possono più aspettare”. Così Cristiano Gugliucci, candidato sindaco della Lista Civica “Per Sassuolo-Programma rilancio”.
“Due anni fa con un gruppo di persone abbiamo cominciato questo difficile percorso, quando tutti ci chiedevano del perché partire con così largo anticipo, e noi abbiamo spiegato che non sarebbero bastati solo due mesi antecedenti alle elezioni per uscire allo scoperto come hanno fatto gli altri. Il lavoro svolto dalla mia lista civica “Per Sassuolo – Programma rilancio” è stato veramente articolato e difficile. Abbiamo raccolto proposte da parte dei nostri concittadini, abbiamo analizzato e trovato soluzioni che sono state inserite nel nostro programma alle tante criticità che sono sorte negli ultimi cinque anni di cattiva gestione. Abbiamo raccolto il grido di chi negli ultimi anni aveva perso la fiducia, la rassegnazione di chi ha perso la speranza. Non ci possiamo permettere altri cinque anni di promesse, Sassuolo deve tornare il fiore all’occhiello del distretto ceramico. Formigine, Vignola, Carpi e Castelfranco sono ben più avanti di noi. Perché votare sempre gli stessi, nella speranza di un cambiamento che a parole finirà dopo le elezioni? Questa è la domanda che circola tra le persone di Sassuolo. Io credo che dietro questi articoli pubblicati dalle opposizioni ci sia la consapevolezza che qualcosa a Sassuolo sta cambiando. Il timore di non bastare più, si fa sentire sempre più forte. Ogni giorno raccogliamo attestati di stima e questo probabilmente non piace alle opposizioni. Ci fermano nelle strade, nei mercati, in periferia, nelle piazze, e noi ci sentiamo moralmente l’alternativa concreta. Non bastano più solo le parole, vogliamo recuperare la credibilità che le precedenti amministrazioni hanno perso. Siamo partiti consapevoli del profondo cambiamento che noi vogliamo rappresentare ad ogni costo, chiediamo solo fiducia. Vincere non ci basta, dobbiamo CONVINCERE! Sicurezza, sociale, sanità, decoro e ambiente sono le basi su cui vogliamo lavorare. Non abbiamo avuto la fortuna di una prima possibilità come i nostri rivali, che ora ne supplicano una seconda. Il mio nome e la mia coscienza devono arrivare chiari nelle case di tutti. Perché votare chi vi ha già deluso? Questa è la domanda che continuo a ripetere da mesi a chi continua a lamentarsi. L’alternativa vera c’è e siamo noi. Non abbiamo accettato di condividere una poltrona con i nostri rivali, non ci basta entrare in Municipio, ma vogliamo prendere le redini della nostra città in mano e guidare nella giusta direzione questo grande momento di cambiamento. Abbiamo un programma che va al di là delle parole e che è il frutto di un’attenta valutazione politica. Abbiamo deciso di andare avanti da soli, perché crediamo nella genuinità del nostro progetto e non vogliamo contaminarlo con le promesse degli altri. Le coalizioni servono esclusivamente per raccogliere più voti, per paura di non vincere. A chi ci considera una minoranza politica, rispondiamo che noi siamo il vero cambiamento, le persone sopra i colori della politica. Non ci nascondiamo o facciamo la voce grossa dietro un simbolo di partito che ci fa da scudo. A chi ci ha sottovalutato vogliamo solo dire che ci siamo e siamo più determinati che mai” conclude Gugliucci.