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Zanzare, a Campogalliano una campagna informativa

Azioni del Comune e obblighi dei cittadini per combattere i potenziali rischi – Il 70-80 % delle zone a rischio è di proprietà privata

Sul tema “Campagna anti-zanzare” quest’anno non si è reso necessario pubblicare la consueta ordinanza comunale perché il piano Arbovirosi 2024 presenta uno schema di ordinanza uguale a quello del 2023, rimanendo pertanto valida quella dello scorso anno che si applica ogni anno dal 1/5 al 31/10.

Col titolo “PREVENZIONE E  CONTROLLO DELLE MALATTIE TRASMESSE DA INSETTI VETTORI E, IN PARTICOLARE, DI ZANZARA TIGRE (Aedes albopictus) e ZANZARA COMUNE (Culex spp.)” si avvia la campagna di protezione e sensibilizzazione che stabilisce le azioni e gli interventi per combattere e prevenire i potenziali rischi collegati a questi insetti, necessaria per tutelare la salute pubblica..

Fatti salvi gli interventi di competenza del Servizio Sanitario pubblico relativi alla sorveglianza ed al controllo dei casi accertati o sospetti di malattie trasmesse da insetti vettori, l’intervento principale per la prevenzione di queste malattie è la massima riduzione possibile della popolazione delle zanzare, agendo principalmente con la rimozione dei focolai larvali e con adeguati trattamenti larvicidi. La lotta agli adulti è da considerare solo in via straordinaria, inserita all’interno di una logica di lotta integrata, e mirata su siti specifici, dove i livelli di infestazione superano la soglia di sopportazione, azione che assume quindi la connotazione di intervento a corollario e non deve essere considerata mezzo da adottarsi a calendario ma sempre e solo a seguito di verifica del livello di infestazione presente

Importante ricordare, come ogni anno, che per ottenere risultati significativi, invece, riguardano tutta la popolazione, soggetti pubblici e privati, strutture sanitarie e socio-assistenziali, nonché imprese e responsabili di aree particolarmente critiche, quali cantieri, aree dismesse, piazzali di deposito, parcheggi, vivai e altre attività produttive e commerciali che possano dar luogo anche a piccole raccolte di acqua e conseguenti focolai di sviluppo larvale (gommisti, autodemolizioni, ecc).

Per prevenire e monitorare eventuali trasmissioni di malattie, resta imprescindibile un’azione di prevenzione congiunta di Regione, Comune e cittadini. Si ricordano, in sintesi, gli interventi e gli obblighi dei vari soggetti chiamati a partecipare a questa importante strategia di prevenzione.

Qui il comunicato integrale della regione

https://salute.regione.emilia-romagna.it/notizie/regione/2024/marzo/lotta-alle-zanzare-in-emilia-romagna-pronto-il-piano-regionale-arbovirosi-2024

















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