Da addetto presso uno stand di un gestore telefonico ha avuto modo di conoscere tre anni fa un pensionato a cui si è poi proposto quale consulente millantando una sovra esposizione debitoria del pensionato nei confronti di società erogatrici di servizi. Carpita la fiducia e approfittando della fragilità psicologica e della vulnerabilità della vittima, peraltro invalido, è riuscito a svuotargli i conti correnti, riducendolo in povertà.
Sono stati alcuni familiari, a cui l’anziano aveva chiesto soldi, a segnalare i loro sospetti ai servizi sociali del comune che preso in carico la questione dopo alcune verifiche si sono rivolti ai carabinieri di Castelnovo Sotto che hanno scoperto quanto orchestrato dal giovane consulente ai danni del pensionato 68enne reggiano.
Per questi motivi con l’accusa di circonvenzione di incapace i Carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un 22enne di Reggio Emilia. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
La vittima avrebbe conosciuto occasionalmente l’indagato presso uno stand di un operatore telefonico circa tre anni fa dove aveva stipulato un contratto telefonico. Nella primavera dell’anno scorso contattava l’anziano sostenendo e convincendolo di una posizione debitoria per circa 15.000 euro con varie società erogatrici di servizi luce e gas. Si proponeva quindi di fargli da consulente per sanargli le varie posizioni debitorie e in questo modo, avendo modo di accedere nei conti dell’anziano, con il passare del tempo sarebbe riuscito, in plurime occasioni a sottrargli danaro quantificato in circa 100.000 euro (costituiti dai soldi posseduti dalla vittima nei suoi conti che da prestiti finanziari accesi ed intestati all’anziano).
La vicenda è stata portata alla luce da alcuni parenti della vittima a cui lo stesso si sarebbe rivolto chiedendo soldi essendo finito sul lastrico per dei debiti. I sospetti dei parenti palesati ai servizi sociali del competente comune hanno poi portato all’attivazione dei Carabinieri di Castelnovo Sotto che nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura reggiana, hanno acquisto a carico del 22enne elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di circonvenzione di incapace per la cui ipotesi è stato denunciato alla Procura reggiana.