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Alla Tenda di Modena una nuova stagione di musica, cinema e parole

a venerdì 4 ottobre, sul palco della struttura di viale Monte Kosica concerti rock e jazz, musicisti internazionali ed emergenti, poetry slam, danza e libri e film per pensare

seduti: Fulvio Romitti, associazione Intendiamoci, l’assessore Andrea Bortolamasi; in piedi: i rappresentanti di alcune  associazioni 

Con un nuovo programma tra musica, cinema e parole prende il via in ottobre la stagione 2024/2025 della Tenda di viale Monte Kosica. In cartellone, fino a maggio, concerti rock e jazz, con musicisti e band internazionali ed emergenti, poetry slam e presentazioni di libri, quest’anno con una rassegna dedicata agli autori modenesi, film per pensare e performance di danza.

La nuova stagione della Tenda, che alza il sipario venerdì 4 ottobre con il concerto di Chris Morrisey, è promossa dal Centro Musica del Comune di Modena e curata dall’associazione Intendiamoci, in collaborazione con numerose associazioni che operano sul territorio nell’ambito della musica, del cinema, della danza e della letteratura e che hanno trovato nella struttura gestita dal settore Politiche giovanili del Comune il proprio punto di riferimento come spazio per l’aggregazione e lo sviluppo della creatività cittadina.

Il programma 2024/2025 è stato presentato questa mattina, alla Tenda, con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili del Comune di Modena; Francesca Garagnani, responsabile del Centro Musica; Fulvio Romitti dell’associazione Intendiamoci.

Come evidenza l’assessore Bortolamasi, nel corso degli anni la Tenda ha proposto “una programmazione sempre più articolata, per un luogo che è ormai a pieno titolo uno dei principali luoghi di cultura e relazioni a Modena: dalla musica, alla parola, dalle arti performative al cinema, una contaminazione continua di linguaggi diversi, per un luogo aperto alla città. L’attenzione verso le generazioni più giovani che trovano nella Tenda uno spazio libero di protagonismo e partecipazione – prosegue Bortolamasi – rappresenta l’elemento costitutivo della Tenda, che nel tempo si è sempre più caratterizzata anche come uno spazio aperto alla città e alla sua scena culturale”.

Come sempre, protagonista principale della programmazione sarà la musica, con concerti rock che portano sul palco artisti di richiamo nazionale e internazionale e musicisti locali, e la rassegna Arts & Jam, giunta già alla 12ª edizione. Nel calendario musicale anche “Out there”, rassegna dedicata alla musica elettronica, e il ritorno di “Cantautori su Marte” che propone l’incontro con artisti di rilievo che si raccontano sul palco.

Si confermano anche gli appuntamenti dedicati ai libri e alla poesia performativa con la storica rassegna “Dialogo con l’autore”, il ritorno di “Dai margini – La letteratura di genere legge il mondo” e lo spazio dedicato ai Poetry slam, sotto forma di torneo, ai quali si aggiungono i Concerti poetici e gli Story slam, contest di improvvisazione dedicati alla prosa. Tornano anche i reading musicati del Collettivo Squilibri.

Il cinema, con la rassegna “Follia e dintorni”, legata alla salute mentale, e con il cineforum in lingua originale, e la danza hip hop con l’associazione Ore d’aria completano il cartellone.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito, salvo dove diversamente indicato, il calendario completo delle iniziative, in aggiornamento continuo, è consultabile sui canali social e sul sito della Tenda (www.comune.moidena.it/latenda).

LA MUSICA È PROTAGONISTA DELLA STAGIONE

Una proposta poliedrica che include rock, jazz, contaminazioni ed elettronica

Protagonista della nuova stagione della Tenda è la musica, da sempre anima e punto focale della programmazione della struttura di viale Monte Kosica, a partire dai concerti rock a cura dell’associazione Intendiamoci, che hanno contribuito a rendere La Tenda un punto di riferimento per l’aggregazione e lo sviluppo della scena musicale cittadina, ponendo spesso sullo stesso palco artisti di richiamo nazionale e internazionale e musicisti locali.

Fra i nomi già confermati: il 12 ottobre i concerti di Divulgator, Krood, Mostreet Legend, Reru & Redneck Redemption all’interno della serata “Beer Hunter Kerwa” e il release show dei Brainsore, accompagnati in apertura da Hateful, Terror Firmer e Fracture in programma venerdì 18 ottobre. Da novembre, sul palco saliranno STORM{O} (9 novembre), gli statunitensi Deaf Club (28 novembre), Quercia (30 dicembre), La Crisi (31 gennaio), concerti frutto della collaborazione con il collettivo musicale Warmroom Collective.

Da dicembre a marzo, con cadenza mensile, si svolge “Revolandia”, realizzata n collaborazione con il collettivo di musicisti modenesi Revol Wave Orchestra, che propone quattro serate dedicate alle band emergenti del territorio. E, sempre in dicembre, dal 12 al 14, i concerti di EncodER, progetto del Centro Musica di Modena che sostiene gli artisti emergenti, con tre band che si esibiranno sul palco di viale Monte Kosica in un mini-festival con Iza & The Vision, Divinae Miranda e DFWU.

Altra grande protagonista della stagione sarà la dodicesima edizione della rassegna di jazz e contaminazioni “Arts & Jam – jazz e altro alla Tenda”, curata da Associazione Muse e JazzOff Produzioni che propone, come sempre, un’esplorazione dell’universo del jazz e delle sue evoluzioni contemporanee, partendo dalle radici della tradizione afroamericana e avvicinandosi sempre più alle nuove generazioni di musicisti che hanno fatto proprio il linguaggio del jazz per raccontare il mondo in cui viviamo. Un cartellone di respiro internazionale che cerca di dare spazio ai nuovi talenti, con artisti che spaziano tra diversi generi mantenendo viva l’essenza del jazz come linguaggio universale. Fra i concerti previsti nella prima parte della stagione: Chris Morrisey (4 ottobre) che presenterà il suo album “Grey Like The Color”; Valeria Sturba (25 ottobre) con “Le Cose Strane”, disco in cui distilla la sua personalissima sperimentazione musicale; il blues di Stefano Barigazzi (16 novembre), giovanissimo vincitore dell’Italian Blues Challenge e in procinto di esordire con l’album “World is Melting”; FLO (6 dicembre) e il suo spettacolo fra parole e musica “La canzone che di devo”.

Torna, inoltre, anche la rassegna “Out There”, giunta alla terza edizione e realizzata in collaborazione con Outer Aps, che esplora le sonorità della musica elettronica e contemporanea accostando progetti emergenti e nomi consolidati della scena locale e promuovendo artisti esordienti e nomi nazionali e internazionali alla “prima” in città.

Infine, questa stagione vedrà il ritorno del format promosso dal Centro Musica di Modena “Cantautori su Marte”, con la direzione artistica di Corrado Nuccini (Giardini di Mirò), che ospiterà come di consueto nomi di rilievo del panorama nazionale intervistati sul palco dal giornalista e conduttore radiofonico Francesco Locane per fare il punto sulla canzone d’autore e sul cantautorato di oggi, e per riflettere sulle nuove strade che ha preso la canzone d’autore in questi anni. Il primo ospite, che darà il via alla rassegna il 13 novembre sarà Marco Castello.

SPAZIO ALLE PAROLE SCRITTE, LETTE E RECITATE

Nella proposta culturale le rassegne dedicate alla letteratura e alla poesia performativa

Anche per la nuova stagione, il programma della Tenda conferma l’attenzione verso la parola scritta, letta e recitata, in continuità con il percorso intrapreso nelle stagioni precedenti da diverse associazioni e gruppi.

Tra le associazioni culturali che storicamente contribuiscono al programma della Tenda, L’Asino che vola torna che quest’anno con “Dialogo con l’autore”, la sua rassegna dedicata ai libri. Mantenendo come fulcro delle proprie scelte artistiche l’attenzione ai giovani scrittori e alle case editrici indipendenti, l’associazione porterà sul palco una volta al mese un autore modenese con la serie di incontri “Narratori di Modena”. Gli incontri inizieranno il 10 ottobre con “Fine di mondo” di Pierpaolo Ascari per proseguire con “Mio padre è nato per i piedi” di Elena Bosi (17 ottobre), “Le furie di Venezia” di Fabiano Massimi (7 novembre), “Angolature noir” di Valerio Calzolaio (15 novembre), “In sintonia con te stessa” di Sylvia Fisher (21 novembre), “Una vita tranquilla” di Giacomo di Girolamo (29 novembre), “Cronache dal dopo vita” di Giovanni Iozzoli (5 dicembre) e “Il topo d’acqua dolce, cronache da Roccafresca” di Paolo Borghi (19 dicembre).

Giunta alla terza edizione torna anche di “Dai Margini – La letteratura di genere legge il mondo”, rassegna di incontri curati da Natalia Guerrieri e Giorgio Raffaelli, in collaborazione con Casa Editrice Zona 42, che propone una panoramica su cosa che significa oggi letteratura di genere proponendo chiavi di lettura e interpretazione del reale inedite e sorprendenti. Gli appuntamenti saranno tre: il 23 ottobre con “Streghe, maghe, scrittrici e altre creature mostruose” con le scrittrici Tiffany Vecchietti e Rosita Pederzolli; l’8 novembre con un incontro dedicato alla traduzione letteraria con le traduttrici Chiara Reali e Cristiana Mennella; il 20 novembre con “Fantastico, noir e grottesco nei fumetti di Martina Sarritzu e Marino Neri”.

Non mancherà poi lo spazio dedicato alla poesia performativa con le attività di Mutuo Soccorso Poetico che proporrà quattro serate dedicate alla “Poetry Slam” sotto forma di torneo, composto da tre incontri preliminari tra novembre e gennaio e una finale in febbraio, oltre ad una serie di “Concerti Poetici” in cui la poesia si fonderà alla musica delle band della Revol Wave Ochestra. Il programma si apre il 17 ottobre con il format di improvvisazione dedicato alla prosa “Story Slam”, proposto per la prima volta lo scorso anno.

Si riconferma, infine, anche la programmazione di reading musicati di Collettivo Squilibri, che questa stagione proporrà una serie intitolata “Poker Americano” composta da quattro appuntamenti dedicati ad autori statunitensi a partire da gennaio 2025, oltre a una preview giovedì 24 ottobre con lo spettacolo “Infinite Wallace” all’interno del programma di “Màt – Settimana della salute mentale”.

IN CARTELLONE CINEMA, DANZA E TEATRO

Appuntamenti con “Urban call” e l’hip hop, i film di “Follia e dintorni”, il cineforum in lingua originale

Le arti performative, con la danza e il cinema, completano il programma 2024/2025 della Tenda.

Grazie alla collaborazione di lungo corso con l’associazione Ore d’aria, tornano gli incontri di “Urban Call” incentrati sulla danza hip hop e contemporanea, un percorso lungo tutta la stagione che sfocerà in primavera in “Ore d’aria Festival”. In programma anche questa stagione con una formula di festival “diffuso”, la serie di eventi del festival sarà dedicata alla contaminazione fra musica, danza e poesia, e nell’ottica di dare spazio ad artisti emergenti facendoli dialogare con ospiti di caratura nazionale.

Per il cinema, nuova edizione della rassegna sui temi della salute mentale “Follia e dintorni”, curata da Rosa Bianca. Il filo che lega le proiezioni, al via in novembre, è “speranza”. Per rappresentare questi anni di guerre, malattie, siccità affettiva e politica sono stati scelti film che cercano di oltrepassare l’esistente, la banalità e la resa con l’obiettivo di aprire una discussione sulla scorta delle emozioni suscitate dalle pellicole tra tutte le persone intervenute. I film in programma sono “Corpus Christi” (7 novembre), “Lamerica” (14 novembre), “Caro diario” (21 novembre) e “After love” (29 novembre). In parallelo alla rassegna, nel mese di novembre lo spazio espositivo de La Tenda ospiterà “… domani è un altro giorno!”, mostra del collettivo di artisti modenesi NGA – Nuovo Gruppo Artistico.

Dopo il successo delle passate edizione torna anche il “Cineforum del CLA”, in collaborazione con UniMoRe, che proporrà una serie di pellicole in lingua originale selezionate dal Centro Linguistico di Ateneo.

















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