Con Deepstaria, Wayne McGregor crea un’esperienza sonora e di danza pura, altamente sensoriale e meditativa, che riflette sul nostro profondo rapporto con il vuoto e sulla nostra mortalità. Il titolo dello spettacolo è ispirato ad una specie enigmatica di medusa con un nome dal suono stellare, una creatura bella, che cambia forma, vive nelle profondità del mare e si autogenera, evocando il tema dell’immortalità in modo poetico, con risonanze alle profondità abissali del mare e a quelle siderali dello spazio.
Fin dall’inizio dei tempi, l’umanità ha subito il fascino del vuoto. Dagli abissi marini allo spazio profondo, queste zone oscure e misteriose accendono la nostra immaginazione e il nostro desiderio di esplorare il mondo fino ai suoi limiti. Nello spettacolo che ha debuttato nel 2024 al festival Montpellier Danse, Wayne McGregor sfrutta il potenziale creativo delle più recenti tecnologie dell’intelligenza artificiale, della ricerca acustica e del calcolo spaziale per esplorare la relazione fra esperienza reale e digitale. Un progetto sviluppato anche grazie al Centre for Creative and Immersive eXtended Realities della University of Portsmouth nel contesto di una coproduzione internazionale presentata con il Festival dei Due Mondi di Spoleto, Pfalzbau Bühnen di Ludwigshafen, Sadler’s Wells di Londra.
Pluripremiato coreografo e regista britannico, McGregor è rinomato a livello internazionale per le performance innovative che hanno radicalmente ridefinito la danza nell’era moderna. Direttore artistico della Biennale Danza di Venezia, è coreografo residente al Royal Ballet e ha collaborato con importanti compagnie fra le quali il Ballet de l’Opéra national de Paris, Alvin Ailey American Dance Theatre, New York City Ballet, Bolshoi Ballet, Royal Dutch Ballet e San Francisco Ballet. È stato giovanissimo fondatore di Ramdom Dance, oggi Company Wayne McGregor con oltre trent’anni di vita e di successi alle spalle, e dell’avveniristico Studio Wayne McGregor, dal 2017 al Here East – Queen Elizabeth Olympic Park di Londra, uno dei più fecondi spazi internazionali per lo sviluppo della danza contemporanea e delle arti. Instancabile esploratore del territorio fra arte e scienza, si è avvicinato anche alle neuroscienze e con Autobiography (2017), dove ha coreografato il sequenziamento del suo codice genetico, ha vinto il Premio Danza&Danza della critica italiana come “miglior produzione dell’anno”.
Biglietti Da € 10.50 a € 30 salvo riduzioni.
I biglietti si possono acquistare online, presso la biglietteria del Teatro, o telefonando allo 059 2033010. Info www.teatrocomunalemodena.it.