Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Sassuolo, Capitano Michele Ognissanti, insieme al Comandante della locale Stazione, Maresciallo Maggiore Giuseppe Renna, sono scesi nuovamente in campo presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Elsa Morante” di Sassuolo, per parlare agli studenti delle classi prime.
Dopo una breve introduzione a cura della referente per il Bullismo e Cyberbullismo, Prof.ssa Maria Rosa Ciccone – che, sotto la supervisione del Dirigente Scolastico, Prof. Edoardo PIPARO, ha organizzato l’incontro – sono stati affrontati svariati temi aventi come filo conduttore la legalità ed il rispetto delle regole, ma con particolari approfondimenti: – sul consumo di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi; – sul corretto uso dei social e sulle implicazioni connesse con il tema della privacy, con un’ampia dissertazione sul reato introdotto dalla L. 69/2019, ovvero l’art. 612ter del codice penale “Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti” (cd. revenge porn).
Oltre 120 gli studenti incontrati, con i quali si è parlato, ancora una volta, del fenomeno della musica trap, in relazione alla divulgazione virale di video che ritraggono giovani rapper mentre impugnano armi e maneggiano ingenti quantità di denaro, talvolta consumando sostanze stupefacenti, propinando ai giovani una realtà distorta, che ammicca sempre più spesso a modelli devianti se non addirittura criminali.
Sono stati anche portati in risalto casi concreti di cronaca nazionale, nei quali l’emulazione di analoghi comportamenti, ha portato tanti giovani ad adottare condotte fortemente antisociali, o peggio, alla commissione di reati di particolare allarme sociale, talvolta premonitori di un’escalation delinquenziale che, se non infrenata per tempo, rischia di portare ad effetti deleteri tali da rendere sempre più difficile l’attuazione di un efficace percorso di reinserimento e di risocializzazione, anche per i più giovani.
Con grande partecipazione, gli studenti hanno ascoltato le parole ed i consigli offerti dai Comandanti dell’Arma intervenuti, dando spazio ad un interessante dibattito, nel quale non hanno mancato di esprimere la propria opinione, rappresentando anche le esperienze fatte dentro e fuori dalle mura scolastiche.