Questa notte intorno alle 4:00, gli agenti del Commissariato Due Torri San Francesco e dell’U.P.G.S.P. della Questura, si sono recati presso una pizzeria di via Milazzo, a seguito di una segnalazione pervenuta dal proprietario dell’attività che riferiva di vedere, tramite le telecamere, un uomo che dopo aver forzato la porta d’ingresso era intento a frugare nel registratore di cassa e nel frigo dell’attività.
Il proprietario, in stretto contatto con gli Operatori, riferiva di essersi recato sul posto insieme al fratello e di aver visto altri due soggetti posti all’esterno del locale che facevano da palo e che poi si erano allontanati verso i Giardini Fava.
Subito le Volanti si organizzavano al fine di bloccare eventuali vie di fuga del gruppetto, posizionandosi una in via Boldrini e l’altra all’esterno dei giardini Fava dove i tre soggetti si dirigevano.
La volante del Commissariato Due Torri San Francesco fermava uno dei tre soggetti all’esterno dei Giardini – un cittadino italiano classe 2002 – che sottoposto a perquisizione personale veniva trovato in possesso di una bottiglia di vino rosso, una bottiglia di amaro, numerose confezioni singole di merendine e due lattine di birra, oltre ad un coltellino a scatto rinvenuto all’interno di una tasca del giubbotto.
Nel contempo, l’altra volante dell’U.P.G.S.P. individuava gli altri due soggetti – uno cittadino italiano classe 1980, l’altro cittadino polacco classe 1994 – nascosti dietro un’aiuola; anche questi venivano sottoposti a perquisizione personale: il polacco veniva trovato in possesso di un piede di porco, un cacciavite e quattro cavalletti in acciaio, inoltre, all’interno dello zaino alcune confezioni singole di merendine e una lattina di birra; l’italiano veniva trovato in possesso di un piede di porco.
Gli Agenti conducevano i tre presso la locale Questura per ulteriori controlli.
Da accertamenti emergeva come il quarantenne italiano fosse un soggetto dedito ad attività delittuose, conosciuto agli operanti come seriale scassinatore delle attività commerciali del centro città in orario notturno, con numerosissimi precedenti e condanne per reati contro il patrimonio e reati contro la persona. In atto l’uomo risulta avere anche un Obbligo di Presentazione quotidiano alla P.G. in seguito ad un arresto in flagranza di reato per furto aggravato dell’ottobre scorso; obbligo al quale non ottemperava.
Il ventenne italiano risultava essere gravato da alcune notizie di reato per reati contro il patrimonio e porto d’armi o oggetti atti ad offendere.
Infine il trentenne polacco, anche egli volto ben noto agli operanti, risultava gravato da numerosissimi precedenti e relative condanne per reati contro il patrimonio, reati contro la persona, reati contro la pubblica amministrazione e porto d’armi od oggetti atti ad offendere. Lo stesso in atto risulta avere un divieto di dimora nella Città Metropolitana di Bologna, misura sostituita alla precedente custodia cautelare in carcere, dal quale, si tiene a precisare, usciva solo pochi giorni fa.
Gli Agenti del Commissariato Due Torri effettuavano un accurato controllo presso altre attività commerciali in zona per verificare se vi fossero altri tentativi di effrazione e si riusciva a risalire ad un tabaccaio sito in Via Marconi civ. 51/F del quale risultava forzata e divelta la porta del distributore automatico e lo stesso svuotato del contenuto. Dalle immagini di videosorveglianza si notava che uno dei tre utilizzava il piede di porco per scardinare la porta del distributore automatico e asportare il contenuto (beni trovati in possesso dei tre fermati).
Al termine degli atti i tre venivano tratti in arresto per il reato di furto pluriaggravato in concorso e condotti in direttissima oggi.
La zona in cui è avvenuto l’arresto costituisce, tra l’altro, un area oggetto di segnalazioni di alcuni cittadini e proprietari di attività commerciali di Via Milazzo (tra cui anche quella della pizzeria) e limitrofe, relative a degrado e bivacco; in tali aree nelle ultime settimane si è concentrata particolarmente l’attività di controllo del Commissariato di zona, soprattutto nelle ore notturne, così da garantire maggior sicurezza.