Il Comitato locale di Croce Rossa Guastalla quest’anno dedicherà due giornate, sabato 23 e lunedì 25 novembre alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica contro la violenza sulle donne.
“La Violenza sulle donne è una sconfitta per tutti”, un dato di fatto che necessariamente deve essere contrastato con sempre maggiore determinazione. Ufficialmente la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne si celebra il 25 Novembre di ogni anno, dal 1999, quando venne istituita ufficialmente dalle Nazioni Unite. Il Comitato di Croce Rossa Guastalla, dopo il pieno successo ottenuto lo scorso anno, ha scelto di dedicare a questo importante obbiettivo due giornate, ognuna delle quali si svilupperà in maniera diversa, avendo caratteristiche diverse. Ricordiamo quanto sia necessario continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica su un ‘fenomeno’ sociale che sembra acuirsi sempre più, trovando nello stesso tempo forme di violenza più brutali. La violenza sulle donne include molte forme, da quella domestica, a quella psicologica, agli abusi sessuali, allo stalking, alle discriminazioni sul lavoro, fino alla soluzione più drammatica, il femminicidio.
L’iniziativa della Croce Rossa di Guastalla nasce da un’idea di Jessica Pizzano, volontaria del Comitato e da subito supportata da istituzioni e realtà sociali locali, come i programmi delle due giornate dimostreranno.
Sabato 23 novembre tutti sono invitati a partecipare alla camminata che dalla sede del Comitato, alle 9.30 porterà al Palazzo Ducale nel centro storico della cittadina. Segno distintivo un Palloncino Rosso. Presso il punto di arrivo sarà istituito il Tavolo istituzionale di contrasto alla violenza maschile sulle donne, dell’Unione della bassa reggiana. Nel corso dell’incontro verrà presentata la sua attività in tutte le sue sfaccettature con il “Protocollo operativo per la definizione di strategie condivise a prevenire e contrastare la violenza contro le del donne nella relazione di intimità, del Distretto di Guastalla”. Documento che sarà firmato il 25 novembre.
Presenti istituzioni civili, militari e religiose, associazioni interessate, studenti e volontari dalle divise rosse. Non mancherà una dimostrazione di come difendersi fisicamente in caso di aggressione e, cuore della mattinata, la testimonianza di un caso di violenza. Una donna e il suo coraggio si racconterà, facendosi esempio. Non mancheranno alcune sorprese.