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Anche a Castelfranco Emilia si celebra la giornata contro la violenza sulle donne

Barani: «Promuoviamo un percorso lungo ma imprescindibile»

Due appuntamenti per combattere la violenza di genere. In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre, l’Amministrazione comunale rinnova il suo impegno con la promozione di un paio di eventi.

La Biblioteca Comunale “Lea Garofalo” ospita da qualche giorno, e fino al 30 novembre, due selezioni bibliografiche dedicate al tema: una rivolta a un pubblico adulto, con letture per approfondire il contrasto alla violenza di genere, e una pensata per bambini e ragazzi, con contenuti adatti alle loro sensibilità per promuovere valori di rispetto e inclusione.

Il 25 novembre, invece, ci sarà la possibilità, durante tutto il giorno, di depositare, presso le 11 panchine rosse del territorio – l’elenco completo è sul sito del Comune –, scarpette del medesimo colore come segno di memoria e consapevolezza. Nel pomeriggio, alle ore 17:30, si terrà, presso ciascuna delle panchine, un reading pubblico curato dal Centro Documentazione Donna in collaborazione con V-Day Castelfranco Emilia, un momento di forte impatto emotivo per dare voce a testimonianze, storie e riflessioni sul tema della violenza di genere. Parallelamente, presso la biblioteca, il museo civico, il teatro, lo sportello del cittadino e la farmacia comunale saranno attivi punti informativi dedicati alla sensibilizzazione e alla diffusione di risorse per supportare chiunque sia vittima di violenza o voglia contribuire a combattere questa piaga sociale.

L’assessora alle Politiche di genere, Renza Barani, riflette: «La violenza di genere è un fenomeno drammatico che non può essere ignorato e che richiede un impegno costante e collettivo. Queste iniziative non sono solo un’occasione per ricordare chi ha subito violenza, ma anche una volontà precisa di costruire una cultura del rispetto, della consapevolezza e dell’inclusione. Ogni cittadina e ogni cittadino può fare la sua parte, partecipando, informandosi e diffondendo il messaggio che la violenza non è mai accettabile. È un percorso lungo ma imprescindibile verso una società più equa e giusta».

 

















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