Il Comune di Cavriago conferma la sua adesione alla rete delle città per la vita, contro la pena di morte.
Ogni anno, il 30 novembre, per ricordare la data in cui nel 1786 il Granducato di Toscana, primo stato al mondo, abolì la pena capitale dal proprio ordinamento giuridico, centinaia di monumenti vengono illuminati nel mondo, come segno tangibile dell’adesione alla più grande mobilitazione contemporanea planetaria.
Città per la vita – Città contro la pena di morte” (Cities for life, Cities against the death penalty) è un’iniziativa organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio per il 30 novembre. Il Comune di Cavriago aderisce dal 2017 alla rete internazionale di città che si dichiarano contro la pena di morte e vogliono tenere alta l’attenzione sui diritti umani e promuovere la tutela della vita e della dignità di ogni persona.
A Cavriago sarà illuminato il Municipio vecchio di piazza Zanti la sera del 30 novembre, mentre per tutta la settimana il Multiplo dedicherà una vetrina alla bibliografia e alla filmografia che invita a riflettere e a comprendere quale possa essere una forma più alta e civile di giustizia.
“Cavriago si dichiara contro la pena di morte e promuove un messaggio particolarmente rilevante soprattutto alla luce dei conflitti internazionali in corso, “dichiara l’Assessora alle pari opportunità e ai diritti, Martina Zecchetti. ”La protezione dei diritti fondamentali e della vita umana deve destare la nostra attenzione e alimentare il nostro impegno civile e politico. Crediamo nella funzione riabilitativa della giustizia, non legittimiamo alcuna forma di violenza.”