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Abbandono di rifiuti edili a Modena: individuati i responsabili

Sacchi scaricati in un’area verde ma, con l’aiuto di Hera, la Polizia locale è riuscita a risalire ai proprietari e tramite loro alla ditta impegnata nei lavori di ristrutturazione

Aveva abbandonato alcuni sacchi contenenti scarti di materiali edili per conto di una ditta di ristrutturazioni, ma è stato individuato dalla Polizia locale di Modena grazie alla segnalazione di una cittadina e alla collaborazione dei titolari del locale in cui erano stati effettuati i lavori.

La vicenda è iniziata alla fine del 2023 quando i titolari di un bar modenese hanno deciso di ristrutturare il proprio locale affidando i lavori a un’impresa edile del reggiano. Circa un mese dopo aver terminato l’intervento, a gennaio 2024, una esercente ha segnalato a Hera un cospicuo quantitativo di rifiuti abbandonati in uno spazio verde non distante alla propria attività, nell’area industriale nord di Modena.
Giunti sul posto, gli operatori hanno trovato rifiuti speciali edili, come cartongesso e materiale di demolizione, oltre a sacchi di utenza non domestica che, dotati di codice identificativo Hera, hanno permesso di risalire al bar.
Contattati dagli agenti della Polizia locale, i proprietari dell’esercizio hanno riconosciuto nei rifiuti parte degli arredi presenti nel bar prima della ristrutturazione, comunicando agli operatori i riferimenti della ditta che, tra novembre 2023 e gennaio 2024, aveva eseguito i lavori.
Le successive indagini dei nuclei Ambientale e Antievasione del Comando di via Galilei hanno portato a individuare come responsabile dell’abbandono un 42enne residente in provincia di Modena che agiva per conto di una ditta della provincia di Reggio Emilia impegnata nella ristrutturazione del locale.
L’autore dell’abbandono è stato deferito all’Autorità giudiziaria, ma non si escludono responsabilità di altri soggetti. Da ulteriori accertamenti sono emerse, inoltre, anche altre irregolarità a carico dell’impresa che conduceva i lavori di ristrutturazione, gestita da due fratelli, di 49 e 54 anni, residenti nel reggiano: l’azienda presentava, infatti, anomalie fiscali e impiegava senza contratto un muratore di origini nordafricane, anche lui 54enne, residente in provincia di Modena, coinvolto proprio nella ristrutturazione del locale. Per questi motivi, i due fratelli sono stati segnalati all’Ispettorato del lavoro e all’Agenzia delle entrate.
Nei giorni immediatamente successivi alla segnalazione Hera è intervenuta con una ditta specializzata per sgombrare e smaltire i rifiuti e per ripulire l’area.

















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