La letteratura giapponese oggi è sempre più vicina: a partire dagli anni ’90 il successo a livello internazionale di autori come Haruki Murakami e Banana Yoshimoto ha stimolato l’emergere di un pubblico sempre più interessato e attento alle tendenze culturali e letterarie provenienti dal Sol Levante. Sarà a cura di Paola Scrolavezza, Direttrice del Dipartimento di lingue, letterature e culture moderne dell’Università di Bologna, l’incontro “Non solo MURAKAMI: la letteratura giapponese nell’era della globalizzazione” previsto per venerdì 6 dicembre alle 18.30 al BLA di Fiorano Modenese, nell’ambito della rassegna “In un’ora al Bla”.
Il panorama del romanzo giapponese contemporaneo si presenta quanto mai sfaccettato, in termini di stili, generi e temi, dagli intrecci noir di Kirino Natsuo o Higashino Keigo agli immaginari distopici di Murata Sayaka e Ayase Maru, dalla prosa delicata e intimista di Kawakami Hiromi alle incursioni nel dibattito sociale contemporaneo di Kawakami Mieko e Satō Yūya, alle contaminazioni con la musica di Murakami Ryū. Ad accomunare questa ricca produzione, ormai ampiamente disponibile anche in traduzione italiana, è la capacità – pur nella peculiarità della prospettiva – di intercettare interessi e sensibilità ben oltre i confini dell’arcipelago giapponese, che si accompagna alla spiccata vocazione alla sperimentazione e a una acuta sensibilità ai cambiamenti in atto.
L’incontro è gratuito e l’accesso è libero fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni è possibile telefonare allo 0536 833403 oppure scrivere alla mail biblioteca@fiorano.it
Il successivo appuntamento con “In un’ora al Bla” è per giovedì 19 dicembre con Nabokov e l’identità migrante, a cura di Irina Marchesini dell’Università di Bologna.
Paola Scrolavezza è attualmente Direttrice del Dipartimento di lingue, letterature e culture moderne dell’Università di Bologna, dove insegna Cultura e Letteratura Giapponese. I suoi studi si sono concentrati in particolare sulla letteratura femminile e sulla letteratura di genere, noir e light novel, nonché sulle intersezioni fra cinema, letteratura e spazio urbano. Recentemente i suoi interessi di ricerca si sono ampliati ai processi culturali dall’avvento della modernità in Giappone al contemporaneo e si è occupata delle trasformazioni e della circolazione della narrativa nell’epoca dei nuovi media e della costruzione di immaginari transnazionali nel contesto della globalizzazione.
Autrice di numerose pubblicazioni a carattere critico e saggistico, ha tradotto in italiano Yoshiya Nobuko, Enchi Fumiko, Ogawa Yoko, Higashino Keigo, Ekuni Kaori e Hayashi Fumiko. Dal 2011 è responsabile e curatrice di NipPop, articolato progetto dedicato alle culture del Giappone contemporaneo.