I Carabinieri della Stazione di Guiglia hanno arrestato una donna 49enne senza fissa dimora, originaria di Santa Maria Capua Vetere, per furto aggravato su cose destinate alla pubblica fede.
L’a donna, nel pomeriggio di ieri 4 dicembre, si è addentrata nella chiesta di San Geminiano Vescovo di Guiglia e, armata di un arnese artigianale munito di un sottile braccio biadesivo, ha letteralmente pescato banconote e monete dalle cassette destinate ad offertorio ubicate nella chiesa, racimolando la somma di denaro pari ad euro 53,83.
Taluni parrocchiani, notando l’ingegnoso intento della donna, hanno chiamato i Carabinieri che appena giunti in loco hanno immediatamente individuato l’indagata, che nel frattempo aveva raggiunto l’esterno della parrocchia cercando di allontanarsi.
La perquisizione ha consentito il recupero e restituzione del denaro al parroco, e il sequestro dell’attrezzo utilizzato per il furto oltre a due cutter e un paio di forbici.
L’arrestata è stata condotta nella mattinata odierna al Tribunale di Modena dove il Giudice, dopo la convalida della misura adottata dai Carabinieri, ha disposto nei suoi confronti il divieto di dimora nel comune di Guiglia.