La Regione si attiva per trovare una soluzione alla crisi che coinvolge il sito produttivo e l’occupazione della Meta System, impresa con 700 lavoratori, 450 dei quali nella sede di Reggio Emilia. E sostiene la richiesta delle organizzazioni sindacali, affinché venga convocato un tavolo nazionale al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, istanza già avanzata da Fiom, Fim e Uilm, nel più breve tempo possibile.
Sul destino dell’azienda reggiana dell’automotive, oggi a Bologna in viale Aldo Moro si è svolto un tavolo di salvaguardia occupazionale, dove è stato fatto il punto della situazione con la partecipazione del vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla, dell’assessore regionale al Lavoro Giovanni Paglia, dell’Advisor, rappresentanze sindacali e dei lavoratori e, in collegamento, Unindustria e una rappresentanza dell’azienda.
È stato comunicato che tra poche ore sarà depositata una domanda di concordato con riserva presso il Tribunale di Bologna. Cioè l’azienda dovrà presentare un piano per evitare la liquidazione. Inoltre, l‘azienda si è impegnata a garantire un confronto settimanale di aggiornamento con le organizzazioni sindacali e la Rsu sugli elementi di novità riguardanti lo stato finanziario e produttivo aziendale.
“Siamo di fronte a un’impresa molto importante dal punto di vista strategico per l’Emilia-Romagna e per il Paese- dichiarano Colla e Paglia-. Ci auguriamo che il concordato, depositato oggi, venga accolto. E condividiamo la grande preoccupazione espressa dai sindacati, non solo per assicurare la continuità dell’azienda ma anche perché è in gioco il futuro di 700 lavoratori di cui 450 in regione”.
L’azienda si è impegnata a non modificare l’assetto societario, a non vendere asset industriali, a non cedere a soggetti terzi brevetti, capacità produttiva, contratti commerciali in essere, fatto salvo accordo con Rsu e sindacati, fino al deposito della domanda di concordato preventivo presso il Tribunale di Bologna. Tutti gli atti successivi dovranno essere autorizzati dal Tribunale e saranno preventivamente comunicati a Rsu e organizzazioni sindacali in appositi incontri.
Inoltre, l’azienda si è impegnata a prorogare l’attuale accordo di Contratto di solidarietà, per ulteriori sei mesi, fino al 30 giugno 2025, alle medesime condizioni già stabilite nell’accordo in vigore.
Meta System produce batterie per auto elettriche, un elemento importante nella filiera automobilistica. Interessati alla vertenza circa 700 lavoratori sia dello stabilimento di Mornago sia 450 impiegati nel quartier generale di Reggio Emilia, dove l’azienda fu fondata nel 1973.