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Quartiere Santo Stefano: pulizia dei portici con i pensionati CNA

A gennaio parte la formazione a chi dovrà ripulire i muri dal vandalismo grafico. I lavori inizieranno con la bella stagione, prima con gli interventi meno impattanti. Già organizzata una squadra di volontari, ma altri se ne possono aggiungere

Contenere il fenomeno del vandalismo grafico lungo i portici cittadini, patrimonio dell’Unesco, arginando il degrado urbano attraverso il coinvolgimento della cittadinanza.

E’ questo l’obiettivo del Patto di collaborazione firmato da CNA Bologna e Comune di Bologna-Quartiere Santo Stefano. Un Patto che è stato proposto da CNA FITA, l’Unione dei trasportatori CNA e da CNA Pensionati Bologna. CNA FITA si occuperà dell’aspetto organizzativo e della logistica, CNA Pensionati del supporto operativo con l’impiego dei suoi volontari.

Il progetto interessa tratti di portici del Quartiere Santo Stefano. L’avvio formale è la firma oggi del Patto di collaborazione, che avviene dunque contestualmente alla presentazione pubblica del progetto. A gennaio 2025 partirà la formazione rivolta ai volontari pensionati e curata dall’azienda Leonardo, durante la quale verrà insegnato tecnicamente ai volontari come intervenire al meglio per la pulizia dei portici. Formazione sia teorica presso la sede del Quartiere Santo Stefano, che pratica successivamente in strada.La formazione interesserà la parte più “operativa” ovvero la rimozione di scritte e graffiti sui portici che richiedono materiali e tecniche particolari.

Inizialmente gli interventi interesseranno i Portici del Baraccano, tutelati dalla Soprintendenza, e riguarderanno solo interventi di pulizia integrativa e non impattante: rimozione delle ragnatele, della polvere, dei manifesti affissi abusivamente ecc.

Successivamente si procederà ad interventi di ripulitura più “impattanti”, con la rimozione dei vandalismi grafici e la tinteggiatura col ripristino della colorazione originaria. Saranno dunque interessati i portici ubicati sempre nel Quartiere Santo Stefano, a partire dalla via Irnerio, anche su altri muri di immobili di strade limitrofe preventivamente individuati in accordo col Quartiere.

Per procedere a questi interventi occorre aspettare l’arrivo della bella stagione, per cui è probabile che si parta dalla pulizia dei Portici del Baraccano a marzo 2025. Nel frattempo gli attuali tre volontari di CNA pensionati verranno istruiti da Leonardo come intervenire al meglio e CNA si adopererà per individuare altri volontari interessati ad aggiungersi alla “squadra” iniziale.

Il Patto inoltre prevede l’utilizzo dell’applicazione (App) “Portici” per la gestione degli interventi di pulitura, rimozione dei vandalisimi grafici e tinteggiatura. Infine l’organizzazione di momenti di socializzazione e condivisione per sensibilizzare e promuovere comportamenti di responsabilità sociale.

“I portici del Baraccano e di via Irnerio hanno bisogno, per ragioni diverse, di una continua attenzione – spiega Simone Borsari, Assessore lavori pubblici, manutenzione e pulizia della  città del Comune di Bologna – e la disponibilità dei volontari di CNA, che ringrazio, nel collaborare alla loro cura è una risorsa preziosa per la nostra città. Si stanno allargando sempre di più le maglie della collaborazione per la cura dello spazio pubblico. Accanto agli importanti investimenti del Comune per la bellezza urbana, abbiamo bisogno di continui atti di amore e rispetto per i luoghi in cui viviamo ogni giorno e questo patto di collaborazione può costituire un nuovo esempio contagioso”.

“Il patto di collaborazione è uno strumento importantissimo per favorire la collaborazione volontaria della cittadinanza alla cura della città – aggiunge Rosa Maria Amorevole, Presidente Quartiere Santo Stefano -. Come Quartiere Santo Stefano abbiamo accolto con piacere la disponibilità dell’associazione CNA  Pensionati, con la quale condividiamo l’amore per i portici e per la bellezza della città. Siamo certi  che questo progetto, che operativamente si attiverà con la bella stagione, sarà in grado di ridare bellezza e invogliare  altre persone ad aiutarci per il contrasto al vandalismo grafico”.

“CNA Bologna e FITA hanno da sempre nel loro Dna il rispetto e la tutela dell’ambiente – afferma Claudio Pazzaglia, Direttore Generale CNA Bologna – ed è per questo motivo che abbiamo deciso di mettere in campo le nostre forze per dare vita ad un progetto di tutela e pulizia programmata dei portici di Bologna che sono Patrimonio dell’Unesco. L’asupicio è che anche altre realtà economiche e sociali raccolgano questo messaggio per rendere Bologna più bella, accogliente e sicura. La speranza è che inizi un percorso che possa coinvolgere in futuro altri portici della città oltre a quelli del quartiere S. Stefano”.

“I nostri volontari hanno già partecipato a innumerevoli azioni per il ripristino di beni comuni danneggiati – conclude Lorenzina Falchieri, Presidente CNA pensionati Bologna -. Hanno ripulito e ridipinto i muri vandalizzati nella Bolognina nell’ambito del progetto I Love Bolognina. Hanno ricostruito panchine danneggiate nei parchi bolognesi. Senza dimenticare il volontariato sociale dei parrucchieri ed estetiste in pensione per i pazienti del Sant’Orsola. Questo progetto di pulizia dei portici è dunque un ulteriore tassello di un impegno di Cna pensionati che sta portando avanti per un volontariato delle competenze e per un pensionamento che vuole essere sempre più attivo”.

















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