I Carabinieri della Tenenza di Medicina hanno eseguito un’ordinanza applicativa dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, con applicazione dello strumento elettronico di controllo a distanza, nei confronti del presunto responsabile, un italiano sulla cinquantina, indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per maltrattamenti contro familiari o conviventi.
La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, a seguito della richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini. Il presunto responsabile sarà chiamato a rispondere del delitto per avere maltrattato la figlia maggiorenne, attraverso aggressioni fisiche, mediante calci, schiaffi, prese per il collo, minacce di morte e aggressioni psicologiche, finalizzate a sminuirla per l’aspetto fisico e il peso corporeo (body shaming). La vicenda è emersa di recente, quando la ragazza è scappata da casa, per sfuggire al padre che la stava inseguendo con una mazza da baseball. La persona offesa ha capito di essere in serio pericolo di vita e ha chiesto aiuto ai Carabinieri i quali hanno informato l’Autorità giudiziaria. Rintracciato dai Carabinieri, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare emessa dal Giudice.