Circa 50 detentori e 2.100 tra armi e munizioni controllate, questo il bilancio dell’attività intrapresa dai Carabinieri della Compagnia di Modena nel corso del mese di dicembre nei confronti dei detentori di armi da fuoco nei Comuni di Nonantola, Bomporto, Bastiglia, Ravarino, Spilamberto, San Cesario sul Panaro e Castelfranco Emilia.
I controlli, volti a verificare la regolarità del possesso e le corrette modalità di custodia di armi, munizioni e materiale esplodente, sono stati rivolti ai titolari di porto d’uso caccia e sportivo, nonché a semplici detentori di armi.
Su tutto il territorio della Compagnia Carabinieri di Modena sono 8 le armi, tra lunghe e corte, e 44 le munizioni ritirate cautelativamente. Invece 10 i detentori diffidati alla regolarizzazione delle certificazioni mediche, obbligatorie per poter legittimamente detenere le armi; particolarmente frequente il caso di anziani in possesso di porto d’armi scaduto, i quali si sono rivelati talvolta ignari dell’obbligo di doversi sottoporre a visita medica periodica per mantenere l’idoneità alla detenzione delle armi.
I controlli hanno contestualmente permesso di svolgere una capillare attività informativa in favore dei detentori, sensibilizzati ad attuare tutte le misure di sicurezza e custodia delle armi, necessarie sia a ridurre incidenti nel maneggio, sia ad evitare smarrimenti o sottrazioni da parte di malintenzionati per scopi illeciti.