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Scuola Infanzia Peter Pan Quattroponti: un genitore ci scrive, la Dirigente risponde

Pubblichiamo la lettera inviata da un genitore e la replica della Dirigente della Scuola dell’Infanzia Peter Pan di Quattroponti a Sassuolo:

“Volevo portare alla vostra attenzione, una spiacevole e orribile situazione avvenuta questa mattina (7 gennaio – ndr)  alla riapertura del servizio alla scuola Peter Pan Quattro Ponti di Sassuolo.

Praticamente mia figlia è stata la prima a entrare a scuola e accompagnata nella sua sezione dalla maestra ha visto e trovato urina, feci e vomito dappertutto, nonostante lo schifo più totale la cosa è rimasta inter nos e non hanno avvisato nessuno lasciando i bimbi nel salone e avvisando qualcuno solo dopo il pasto dei bambini, sminuendo la cosa, ma è possibile una cosa del genere? Lasciare i bimbi in quella situazione dove hanno vissuto persone estranee alla scuola per chissà quanto tempo all’interno della struttura e facendo la qualunque all’interno della struttura e infestando giochi ambienti e sanitari dei bambini sapendo che loro mettono tutto in bocca o anche le mani con cui toccano tutto? Le maestre hanno fatto capire che dall’alto gli avevano detto di non far sapere niente a noi genitori e hanno dato una pulita alla bene e meglio ma in una scuola pubblica una cosa del genere è inaccettabile. 
Senza un’accurata sanificazione e lasciando i bambini in quella situazione di degrado quanto tempo sarebbe passato senza che venisse effettuata? Sono veramente inorridito e incazzatissimo della negligenza, l’omertà, la strafottenza, la superficialità e non so quanti aggettivi ancora direi nei confronti di questa situazione”.

Saluti 

(lettera firmata)

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“Dovendo entrare nel merito, è doveroso precisare che la dirigente si è recata personalmente a scuola alle 7:45 per constatare l’accaduto e ha parlato con i genitori presenti condividendo lo sdegno. La priorità è stata quella di garantire il servizio scolastico e la sicurezza dei bambini. A tal fine, sono state immediatamente disinfettate tutte le aree interessate dall’incursione e sono stati allertati sia i carabinieri che l’amministrazione comunale, che sono prontamente intervenuti. Per velocizzare le operazioni di pulizia e garantire il normale svolgimento del servizio, sono state inviate tre unità aggiuntive di collaboratori da altre scuole dell’istituto. Ulteriori misure di sanificazione sono state predisposte con l’intervento di una ditta privata. È evidente, quindi, che la tempestività e l’efficacia degli interventi da parte della scuola, dell’amministrazione e dei carabinieri siano state massime, al fine di ripristinare la normalità.

Il vero tema da affrontare, al di là delle polemiche, è la preoccupante situazione che vede le scuole, luoghi deputati all’educazione e alla crescita dei nostri figli, diventare bersaglio di atti vandalici. La mancanza di rispetto dimostrata da questi individui dovrebbe far riflettere l’intera comunità sull’importanza di tutelare questi spazi fondamentali per il futuro della società. E’ giunto il momento di domandarsi cosa ognuno di noi possa fare per invertire questa tendenza: come genitori, come cittadini, come membri di una comunità. Promuovere il rispetto per i beni comuni, educare al senso civico, collaborare con le istituzioni per una maggiore sicurezza sono solo alcune delle azioni concrete che possiamo intraprendere per garantire che la scuola rimanga un luogo sicuro per i nostri bambini”.

La Dirigente

 

















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