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“Giornata della Memoria”: tre le iniziative organizzate a Crevalcore, con una mostra della Fondazione Fossoli

La “Giornata della memoria” è la data che ricorda l’abbattimento dei cancelli del campo di Auschwitz, ma che, più in generale, vuole commemorare tutti coloro che sono stati vittima delle leggi razziali, tra cui gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte e coloro che si sono opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria vita, hanno protetto i perseguitati.

A Crevalcore, quest’anno, l’Amministrazione Comunale ha previsto un cartellone di diversi appuntamenti.

La prima iniziativa a prendere il via sarà  “Storie di donne, storia di guerra: Fossoli 1944”, composta da due momenti realizzati grazie alla collaborazione della Fondazione Fossoli che gestisce, fin dal 1996, un sistema memoriale di rilevanza internazionale.

Sabato 18 gennaio 2025, alle ore 17.30, verrà inaugurata la mostra “Frida e le altre”, presso il Piccolo Teatro, viale Caduti di via Fani, n. 302 a Crevalcore, con la partecipazione di Marco Martelli, sindaco di Crevalcore, Michele Zanardi, Presidente del Consiglio comunale e di Mauro Borsarini, Consigliere sezionale e nazionale dell’Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti – ANED di Bologna. La conferenza introduttiva sarà tenuta dalla Dr. Elena Romagnoli della Fondazione Fossoli. Gli orari di apertura della mostra “Frida e le altre”, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 allle ore 18.00, nelle seguenti giornate: domenica 19 gennaio, sabato 25 gennaio, domenica 26 gennaio, sabato 1 febbraio e domenica 2 febbraio.
La mostra metterà pertanto a disposizione della cittadinanza – in primo luogo per scuole – un’installazione che propone, su pannelli di grandi dimensioni e altri supporti, la documentazione visiva del racconto delle storie di nove donne le cui vite hanno trovato un punto di non ritorno nel campo di smistamento di Fossoli, nelle campagne di Carpi, non troppo distante da Crevalcore.

“Sono storie di deportazione e di violenza – dichiara Michele Zanardi Presidente del consiglio comunale – , ma anche di resistenza e di affetti: ci aiutano a ricordare che, tra le righe della documentazione o dei manuali di testo, la storia non tratta di altro che della vita delle persone. In particolare, la mostra porta alla nostra attenzione due aspetti che spesso non si ha modo di evidenziare sufficientemente: il coinvolgimento femminile negli eventi bellici e il coinvolgimento del nostro territorio e delle nostre infrastrutture negli ingranaggi della deportazione. La mostra sarà visitabile grazie alla disponibilità dei volontari ANPI di Crevalcore, che ne garantiranno l’apertura e che vogliamo ringraziare per non fare mancare mai il proprio apporto”.

Sabato 25 gennaio, alle ore 17.30, Giuliana Fornalè, Presidente ANED di Bologna terrà la conferenza “Cara Nella…”, storia della famiglia Baroncini e dell’esperinza delle donne nel campo di concentramento di Ravensbrück, presso il Piccolo Teatro, viale Caduti di via Fani, n. 302 a Crevalcore. Alla conferenza parteciperà Eligio Roveri, figlio di Lina Baroncini.

Lunedì 27 gennaio 2025, alle ore 11.00, si terrà la consueta commemorazione al Cippo dedicato ai caduti nei lager nazisti, presso il Parco Quinto Ghermandi, in collaborazione con la locale sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI.

Per l’intero periodo sarà disponibile “Storie di memoria”, proposte di lettura e visioni in ricordo dei genocidi e degli olocausti della Storia. A cura della Biblioteca comunale.

“In questi anni – conclude Zanardi – l’educazione alla cittadinanza è diventata un tema ineludibile per le famiglie e per le scuole. Sono anni di rapide trasformazioni, in cui spesso è faticoso riuscire a collegare l’eredità del passato con la realtà vissuta oggi dai ragazzi: conosciamo bene quanto, per questo motivo, sia difficile trasmettere alle nuove generazioni la memoria di ciò che è stato e di ciò che non deve più accadere”.

 

 

















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