“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”. Recita così l’undicesimo articolo della Costituzione a cui abbiamo deciso di dedicare la sedicesima edizione di Memoria e Legalità. In una contingenza politica internazionale costellata da conflitti non potevamo non proporre una rassegna che ricordasse una volta di più come l’Italia si ponga e si debba porre a favore della pace, dell’inclusione e del dialogo.
Il programma partirà il 25 gennaio per concludersi il 25 aprile. Un filo rosso si snoda per il paese nei principali e più significativi luoghi della comunità. Tante sono le iniziative e gli incontri rivolti alla cittadinanza ma tante sono anche le attività proposte e realizzate con la scuola primaria e secondaria dell’IC Calvino di Fabbrico e Rolo. Come ad esempio per le primarie l’incontro con Guia Risari, autrice del libro “Alza la testa. La resistenza narrata ai bambini”; il percorso di conoscenza delle vie del nostro paese dedicate ai protagonisti della Resistenza e della battaglia di Fabbrico a cura di Anpi, sezione di Fabbrico, in collaborazione con le maestre; per le secondarie l’opportunità di vedere al Cinema Castello il film “Il maestro che promise il mare” di Patricia Font; lo spettacolo teatrale di Emergency: “Stupidorisiko. Una geografia di guerra” che, partendo dalla Prima Guerra Mondiale e passando dalla tragedia della Seconda Guerra Mondiale, arriva alle guerre dei giorni nostri, mediante una narrazione pensata per i più giovani e interpretata da un marine, che parla toscano e rappresenta il soldato di oggi; sempre per gli alunni della secondaria verrà articolato sui tre anni un racconto delle attività fatte gli scorsi anni col Laboratorio della Memoria, in una narrazione che abbraccia anche il monumento della staffetta partigiana e il giardino delle staffette, collocati davanti alla Scuola in Via de Amicis. Per le terze medie vi sarà anche l’incontro con l’autore Federico Gregotti autore di “Liliana Segre, una vita contro l’indifferenza”.
Con Noveteatro continua la bellissima opportunità data ai nostri ragazzi di salire sul palco a fianco degli attori e quest’anno avverrà con uno spettacolo straordinario: “75190. La storia di Liliana Segre”, realizzato in occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, per la regia di Domenico Ammendola. Per la cittadinanza sarà visibile il 23 febbraio alle 17, per le scuole il matinée del 24 febbraio. Sempre per i fabbricesi, un altro appuntamento da non perdere al teatro Pedrazzoli: “C’era una volta la guerra”, a cura di Emergency, l’11 febbraio alle 21. Si tratta di uno spettacolo che, mediante un avvincente monologo, ripercorre la storia di questi ultimi decenni, con salti a ritroso nel tempo, fino all’antichità, per mostrarci che la guerra non è mai inevitabile.
Il foyer del teatro ospiterà invece, il 28 marzo alle 21, Simone Maretti che leggerà e interpreterà “Stoccarda 1932: storia di un’amicizia” di Fred Uhlman, accompagnato dalle musiche di Simone Di Benedetto. Il 21 febbraio in sala Aldo Moro sarà visibile il docufilm “Le ragioni di una lotta”, con l’introduzione dello storico di Istoreco Alessandro Incerti.
Dal 1° al 23 marzo in Via Roma vi sarà una mostra accurata e ricca di dettagli sul Fascismo a cura di Anpi sezione di Fabbrico, mentre ritorna l’appuntamento del pranzo della Resistenza il 27 febbraio, giornata importante per la nostra comunità con, al mattino, la commemorazione dei morti della Battaglia di Fabbrico, che ci è valsa il conferimento della medaglia di bronzo al valor militare. L’orazione verrà tenuta da Antonio Balsamo, in magistratura dal 1991, è Judge on the Roster of International Judges delle Kosovo Specialist Chambers, con sede all’Aja, dove svolge il ruolo di Giudice della Specialist Chamber della Corte Costituzionale.
Piena di stimoli anche la carrellata di incontri in biblioteca con scrittori, esperti, professionisti: si parte il 25 gennaio con Salvatore Gelsi ed Emilio Patuzzo che presenteranno il libro “Valigie di cartone. Italiani sugli schermi e il cibo dell’emigrazione”; si continua il 15 marzo con Antonio Mumolo e Giuseppe Baldessarro che parleranno del libro: “Non esistono cause perse. Gli avvocati e la strada”; il 22 marzo al circolo Arci Arcobaleno con Giulia Testa, Luca Colombo, Andrea Nasciuti, Elisa d’Agostino ed Erica Bin si dialogherà su “Oltre lo slogan – Percorsi di pace ed integrazione”.
Infine l’8 aprile nel foyer del teatro un reading, a cura del collettivo “I partigiani di Wandrè”, sul personaggio Wandrè, nome d’arte del reggiano Antonio Wandrè Pioli, che oltre a essere stato un liutaio e un eccezionale produttore di chitarre suonate da alcuni tra i più famosi musicisti al mondo, come Frank Zappa, Ace Frehley, Adriano Celentano, Nomadi, Francesco Guccini, Bob Dylan, è stato pure un partigiano e anche di questo parleremo.
Insomma, questa edizione di Memoria e Legalità non deluderà le aspettative.
(Elisabetta Pozzetti, Assessora alla Cultura, Scuola, Comunicazione e Relazioni pubbliche)