Reggio Emilia conferma il proprio ruolo di primo piano a livello europeo nell’innovazione delle politiche locali attraverso reti e partnership internazionali. Il Comune di Reggio Emilia infatti ha recentemente vinto tre importanti progetti finanziati dal programma Interreg Europe dell’Unione Europea con una ricaduta locale di circa 1 milione di euro.
I tre progetti, della durata di 4 anni ciascuno, rafforzano l’impegno della città verso temi centrali per il futuro della comunità, quali le politiche per anziani vulnerabili, l’attrattività del territorio e nuovi modelli di governance territoriale inclusivi e sostenibili.
Il risultato conferma e consolida le capacità e il posizionamento del Comune di Reggio Emilia nell’ambito della progettazione europea, grazie anche al ruolo strategico della Fondazione E-35 per la progettazione internazionale, nell’attrarre nuove risorse e partenariati e favorire il posizionamento di Reggio Emilia a livello europeo e internazionale.
“Questi successi confermano la capacità del Comune di Reggio Emilia di innovare e competere a livello europeo, grazie ad un lavoro di squadra che coinvolge Amministrazione comunale, istituzioni locali e partner internazionali. Le esperienze maturate in questi anni, insieme al lavoro strategico sviluppato dalla Fondazione E-35, ci consentono oggi di sviluppare iniziative che guardano all’Europa per portare innovazione e nuove opportunità, ma allo stesso tempo ci permettono di portare in Europa le nostre esperienze e pratiche”, ha dichiarato il sindaco di Reggio Emilia Marco Massari.
LONGEVITY – Il primo progetto si chiama LONGEVITY. Sviluppato e coordinato dal Comune di Reggio Emilia con il supporto della Fondazione E-35, LONGEVITY affronta una delle sfide più urgenti a livello europeo: il cambiamento demografico e i bisogni delle persone anziane vulnerabili. Questo segmento della popolazione, caratterizzato da bisogni complessi e rischi di esclusione sociale, sarà al centro di un percorso di innovazione nelle politiche di assistenza sanitaria e promozione del benessere, in collaborazione con un’ampia rete di attori locali attivi nell’ambito sociale, sanitario, assistenziale e culturale.
LONGEVITY – Promuoverà lo scambio di esperienze e competenze verso sistemi sanitari più inclusivi, resilienti e basati sui bisogni delle persone coinvolgendo 7 territori, europei ed extraeuropei (Italia, Paesi Bassi, Danimarca, Spagna, Moldavia, Bosnia-Erzegovina, Ungheria), contribuendo inoltre a rafforzare le relazioni istituzionali con le città gemelle di Chişinău (Moldavia) e Sarajevo Centar (Bosnia-Erzegovina), appartenenti a Paesi candidati all’adesione all’Unione Europea. Il progetto reggiano ha un valore complessivo di quasi 1,8 milioni di euro, con una ricaduta locale di circa 440.000 euro.
MAGNET – Il secondo progetto, sviluppato dall’Unità Innovazione e Internazionalizzazione al Reggiane Parco Innovazione, si intitola MAGNET e ha l’obiettivo di rafforzare i poli innovativi europei per attrarre talenti, competenze e investimenti. Tali hub, presenti in molte realtà europee, sono considerati punti strategici a sostegno della competitività delle imprese e dei territori.
L’integrazione di servizi e strumenti per intercettare nuovi investimenti e talenti determina infatti un miglioramento della crescita economica con effetti positivi sull’occupazione. Con il progetto MAGNET il Reggiane Parco Innovazione si afferma ulteriormente come realtà di rilievo internazionale capace di attrarre risorse e confrontarsi con i maggiori poli dell’innovazione europei. Il Comune di Reggio Emilia è capofila del partenariato di progetto che comprende ART-ER (società consortile della Regione Emilia-Romagna) e altri 5 enti di diversi Paesi (Lituania, Nord Macedonia, Paesi Bassi, Romania, Ungheria). Il finanziamento totale del progetto è pari a 1.582.325 euro, con un budget per il Comune di Reggio Emilia che ammonta a 304.619 euro.
SDG’sGO – Il terzo progetto, SDG’s GO – dove SDG sta per Sustainable Development Goals, Obiettivi di sviluppo sostenibile – è guidato dalla Regione di Greater Dunkirk (Francia) e vede il Comune di Reggio Emilia nel partenariato insieme a istituzioni di 5 Paesi europei (Ungheria, Portogallo, Belgio, Romania e Ucraina). Il progetto capitalizza su un percorso già sviluppato dal Comune di Reggio Emilia con il progetto europeo Global Goals for Cities finanziato dal programma Urbact e mira a migliorare la governance locale a sostegno dell’attuazione dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile. Attraverso lo scambio di buone pratiche e la collaborazione con gli stakeholder locali, le azioni del progetto mirano al rafforzamento della capacità delle autorità locali di implementare gli SDGs nell’ambito delle proprie politiche territoriali, valutandone anche l’impatto sulle policy locali.
L’inserimento dei diversi SDGs nei documenti di policy e di programmazione può infatti sostenere la concreta implementazione degli SGDs sui territori rendendo la governance più inclusiva, trasparente, sostenibile ed efficiente. Il progetto è finanziato con un budget di 1,7 milioni di euro, con una ricaduta locale di circa 200.000 euro.