Il 27 gennaio 1945 la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. A ottanta anni di distanza il ricordo della Shoah che diventa occasione per riaffermare il rifiuto di ogni forma di antisemitismo e ribadire le ragioni della pace, del rispetto e del dialogo tra i popoli.
Un impegno che è stato espresso dall’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni, che lunedì 27 gennaio alle 12,45 parteciperà a Bologna alla cerimonia di deposizione delle corone commemorative in Piazza Nettuno, per poi presenziare alla seduta solenne del Consiglio comunale di Bologna.
“Riaffermare con forza la necessità della memoria- ha detto Allegni- significa non solo rendere il doveroso tributo ai milioni di donne, uomini e bambini che nel cuore dell’Europa caddero vittime delle atrocità del nazifascismo, ma anche trasformare il ricordo in una riflessione su quegli eventi terribili che hanno segnato in modo indelebile la storia del Novecento. Un’assunzione di responsabilità per scongiurare il ripetersi di simili barbarie e promuovere quella cultura di pace e dialogo tra i popoli che deve guidarci in ogni nostra azione”.
“Un impegno che dobbiamo assumere in primo luogo come istituzioni- ha aggiunto Allegni-, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni. E che questa Regione persegue anche grazie alla legge sulla memoria, un provvedimento unico nel panorama nazionale, di cui proprio nei prossimi giorni uscirà un nuovo bando rivolto a Comuni, Unioni di Comuni, associazioni e fondazioni per il sostegno a iniziative di valorizzazione e divulgazione dei luoghi e della storia del Novecento”.
La seduta del Consiglio comunale di Bologna vedrà, dopo i saluti della presidente, Maria Caterina Manca, gli interventi di Fabrizio Tosi, vicepresidente della sezione bolognese dell’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, e di Daniele De Paz, presidente della Comunità ebraica di Bologna, con le conclusioni del sindaco del Comune e della Città metropolitana di Bologna, Matteo Lepore.
Gli altri appuntamenti a Forlì e a Bologna
Nella stessa giornata, ma alle 10,30, l’assessora alla Cultura con il prefetto, Rinaldo Argentieri , parteciperà a Forlì (Aula Magna dell’Istituto tecnico tecnologico G. Marconi) alla cerimonia di consegna della medaglia d’onore del Presidente della Repubblica alla memoria di Guglielmo Ricci di Bertinoro, militare durante la Seconda Guerra mondiale, deportato e internato in un lager nazista.
Mentre domenica 26 gennaio alle 10,30 interverrà, presso il Museo Ebraico di Bologna, all’ inaugurazione della mostra “Oltre i confini del Reich. L’ombra del nazismo e i fantasmi dell’antisemitismo nel Medio Oriente”. Il 28 gennaio l’appuntamento in Prefettura a Bologna alle ore 10 per la consegna delle medaglie d’onore del Presidente della Repubblica, ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto. Sarà presente il prefetto Enrico Ricci.
Arf: la gentilezza salva il mondo
E proprio in occasione della Giornata della Memoria, sabato 25 gennaio alle ore 8 sarà trasmesso su Rai 2 (il 26 gennaio e il 1^ febbraio su Rai Gulp, rispettivamente alle ore 20,30 e alle 16) Arf, un lungometraggio di animazione, sostenuto dalla Regione attraverso Film Commission Emilia-Romagna, ambientato in un campo di prigionia durante la Seconda Guerra Mondiale. Protagonista un neonato abbandonato, adottato da una cagnolina bianca che lo fa crescere tra i suoi compagni a quattro zampe. Arf sovvertirà le regole del campo, con una gentilezza e una gioia di vivere che sovrastano l’odio. Scritto da Anna Russo, che lo ha anche diretto insieme a Simona Cornacchia, Arf inizierà un viaggio in diverse località dell’Emilia- Romagna e il 29 gennaio alle 18,30 sarà al centro di una serata speciale all’Odeon di Bologna, alla presenza di Anna Russo e Simona Cornacchia, che incontreranno il pubblico.