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+0,6% le previsioni di crescita dell’Emilia-Romagna nel 2025

Stabilità. E’ quanto emerge dalle previsioni sull’andamento del prodotto interno lordo dell’economia regionale che dovrebbe aver chiuso il 2024 a +0,6%, valore che si dovrebbe riconfermare anche nel 2025. A contribuire alla crescita del Pil nel 2025 le stime di aumento dell’occupazione (+0,7%), una lieve accelerazione dei consumi (+0,9%) e le esportazioni (+2,2%).

Emerge dall’esame dell’ufficio studi di Unioncamere Emilia-Romagna sulle previsioni macroeconomiche per l’Emilia-Romagna elaborate a gennaio 2025 sulla base degli “Scenari per le economie locali” elaborati da Prometeia.

 

Previsioni Pil Emilia-Romagna 2024 e 2025

Il prodotto interno lordo dell’economia regionale dovrebbe aver chiuso il 2024 a +0,6%, valore che si dovrebbe riconfermare anche nel 2025.

L’incertezza porta però a correggere le previsioni di ottobre 2024 quando la stima di crescita del Pil in regione era ipotizzata al +0,9%

Il Pil regionale in termini reali nel 2025 dovrebbe risultare superiore del 6% rispetto al massimo toccato prima della crisi finanziaria nel 2007 e maggiore di quasi il 17% rispetto a quello del 2000.

 

Emilia-Romagna e l’Italia e le regioni

Nel 2025 la regione dovrebbe segnare una percentuale di crescita leggermente superiore rispetto a quella italiana, prevista a +0,5%.

La classifica di aumento del Pil nelle regioni italiane sarà guidata da Lombardia e Sicilia (+0,7%), subito seguite da Emilia-Romagna, Sardegna e Veneto (+0,6%).

 

Emilia-Romagna e i principali mercati di destinazione dell’export

Le stime dell’economia regionale nel 2025 riflettono la crescita prevista per l’area euro del +0,7%, la stagnazione della Germania (-0,2%) ed i valori previsti per Francia (+0,4%) e Spagna (+2%).

Per gli Stati Uniti, principale mercato di destinazione assieme alla Germania, la crescita prevista per il 2025 è del +2,7%.

 

Consumi, investimenti, esportazioni

Nel 2025 i consumi delle famiglie in regione dovrebbero aumentare del +0,9%, superando così l’incremento del +0,7% registrato nel 2024 e superando del +2,1% i livelli di prima della pandemia.

Per gli investimenti fissi lordi, dopo il +0,4% del 2024, per il 2025 è previsto un rallentamento del -0,4%.

Nel 2025 le esportazioni regionali dovrebbero crescere del +2,2%, rispetto al 2024 chiuso al -2,2%.

 

I settori

Nel 2025 il valore aggiunto reale prodotto dall’industria in senso stretto regionale dovrebbe rimanere stabile (-0,1%) dopo aver registrato una flessione del -1,4% nel 2024.

Il valore aggiunto delle costruzioni dovrebbe rallentare del -2,7%, dopo aver chiuso il 2024 a +1,6%.

Per il complesso dei servizi è previsto un aumento nell’anno del +1%, confermando il valore realizzato nel 2024.

Il mercato del lavoro

Nel 2025 le forze di lavoro risulteranno poco più che stazionarie (+0,1%), dopo essere rimaste sostanzialmente invariate nel 2024.

Il tasso di attività (quota della forza lavoro sulla popolazione in età di lavoro) dovrebbe così rimanere stabile al 74%

Nel 2024 l’occupazione è cresciuta del +1,3%. Nel 2025 avrà ancora un andamento positivo, ma più contenuto al +0,7%, quindi ancora superiore all’aumento delle forze lavoro.

Il tasso di occupazione (quota degli occupati sulla popolazione in età di lavoro) nel 2024 è salito al 71,4% (+7 decimi di punto) e salirà ancora nel 2025 fino a giungere al 71,9%, il livello più elevato di sempre, superiore di 3,9 punti rispetto a quello dell’anno 2000.

Grazie alla crescita dell’occupazione superiore a quella delle forze di lavoro nel 2024 si è avuta un’ulteriore e consistente riduzione del tasso di disoccupazione al 3,8% (dal 4,9 precedente). La tendenza dovrebbe confermarsi nel 2025, anche se in misura più contenuta, portandosi al 3,2%.

 

Lo studio completo sul sito di Unioncamere Emilia-Romagna www.ucer.camcom.it

 

 

















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