Nei giorni scorsi, un immigrato senza documenti, ma con diversi precedenti, che aveva trovato una dimora di fortuna a Vignola è stato espulso dal territorio italiano. L’uomo è stato individuato all’interno di un fienile abbandonato dagli agenti della Polizia Locale delle Terre di castelli.
A metà gennaio, alcune pattuglie della Polizia Locale, supportate anche dall’Unità Cinofila del Corpo, stavano effettuando controlli del territorio nelle aree adiacenti alla zona industriale di Vignola e nella zona residenziale della frazione di Brodano, dove i cittadini avevano denunciato problemi di sicurezza urbana. Durante l’ispezione di un fienile apparentemente dismesso, dove erano stati segnalati movimenti sospetti e via e vai di persone nelle ore notturne, hanno trovato una persona che occupava abusivamente il fabbricato.
L’uomo non era in possesso di documenti che dimostrassero la regolare presenza sul territorio nazionale: veniva quindi accompagnato presso il Comando di via Pertini per essere sottoposto ai rilievi foto-dattiloscopici, grazie alla strumentazione per il fotosegnalamento in dotazione. Dall’accertamento risultava che l’uomo – B. A. di anni 45, di nazionalità marocchina – aveva diversi precedenti per reati contro la persona e il patrimonio e per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Veniva così contattato l’ufficio Immigrazione ed Espulsioni della Questura di Modena per avviare le procedure amministrative di espulsione. Nei confronti dell’uomo, quindi, è stata emessa una Disposizione del Questore che, partendo dalle condotte illecite poste in essere nel territorio italiano, ne disponeva il trattenimento presso un Centro di Permanenza Rimpatri, prima di provvedere all’accompagnamento alla frontiera. La Disposizione è stata poi confermata con uno specifico Decreto di espulsione dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera a mezzo forza pubblica.